Secondo le nuove disposizioni, annunciate dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ed entrate in vigore con il decreto legge del 20 marzo, a partire da questi giorni sono attive le ricette mediche “dematerializzate”, che possono essere stampate direttamente in farmacia, senza bisogno che il paziente si rechi materialmente dal medico. «Con questo nuovo metodo, pensato per limitare al minimo i rapporti interpersonali in questo momento d’emergenza – ci spiega il dott. Francesco Balbo, farmacista monregalese –, il medico curante invierà al paziente le ricette tramite mail o WhatsApp, oppure potrà inviare al paziente un “sms” contenente i numeri “Nre” della ricetta (quelli presenti sotto i due codici a barre, in alto) o dettare direttamente via telefono tali numeri al paziente. Il paziente a questo punto potrà decidere se recarsi direttamente in farmacia e chiedere al farmacista di stampare le ricette usufruendo di una delle tre modalità sopra descritte, oppure potrà provvedere da casa all’invio delle ricette o dei codici “Nre” e avvisare poi la farmacia dell’avvenuto inoltro. Si ricorda – conclude il dott. Balbo – che rimane vietato l'invio della ricetta o degli “Nre” direttamente dal medico alla farmacia».
Emergenza: adesso le ricette mediche si stampano direttamente in farmacia
Il farmacista monregalese Francesco Balbo spiega la nuova possibilità. Il paziente in questo modo non si dovrà più recare materialmente dal medico, diminuendo ancora le uscite