A Carrù arriveranno 2.000 mascherine gratis per la popolazione. «Crediamo che, in un momento di massima emergenza, questo voglia dire fare Pro loco». Archiviate, per ovvi motivi, le feste paesane e i convivi, a Carrù il direttivo guidato da Gino Nasari si è subito mosso per il bene del paese. «Venerdì scorso – spiega proprio l’attuale presidente della Pro carrucese – siamo riusciti a concludere l’acquisto di mille mascherine. Dopo esserci rivolti ad aziende anche molto lontane, alla fine abbiamo trovato ciò che cercavamo a Ceva, dall’azienda “Merlino”».
La consegna della partita è prevista nei prossimi giorni. «In seguito a varie valutazioni, abbiamo deciso non distribuirle “a tappeto” ma di fornire chi ne ha assolutamente bisogno per lavoro. Per cui 500 andranno all’Ospedale civile, a disposizione di tutti gli operatori. Le altre abbiamo intenzione di distribuirle ai volontari del soccorso di Clavesana, alla Protezione civile, ai vigili e ai carabinieri (impegnati costantemente nei controlli)».
Raddoppiato l'ordine: a Carrù arriveranno 2.000 mascherine gratis, la metà distribuite dalla due farmacie
Ma non è tutto perché l’ordine è stato raddoppiato e in tutto saranno quindi duemila le mascherine chirurgiche che arriveranno alla “Porta della Langa”. Le altre mille saranno pagate dalle due farmacie carrucesi – “Andreis” e “Manassero” – che si occuperanno poi di donarle alla popolazione. «Stiamo studiando le modalità e i criteri», spiega la dottoressa Alessandra Manassero. «Parleremo anche col Comune, un’idea che mi è balenata potrebbe essere un sistema ispirato a quello della consegna delle pensioni in posta, per ordine alfabetico. Comunicheremo comunque tutto in seguito».
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