Fondazione CRC: ecco i nomi dei nuovi consiglieri

Fondazione CRC, ecco i nomi dei nuovi consiglieri. Confermati Ezio Raviola, Davide Merlino, Massimo Gula e Giuliana Turco. Entra Carlo Comino in quota Confcommercio

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Fondazione CRC, ecco i nomi dei nuovi consiglieri. Confermati Ezio Raviola, Davide Merlino, Massimo Gula e Giuliana Turco. Entra Carlo Comino in quota Confcommercio

Il coronavirus non ferma la Fondazione CRC. E non soltanto per le erogazioni - tante e generose - approvate nei giorni scorsi a favore della sanità locale e del settore socio-sanitario (LEGGI QUI): anche le nomine del Consiglio hanno seguito il loro iter.

Durante la seduta di oggi, il Consiglio Generale della Fondazione CRC ha nominato i componenti il nuovo Organo d’indirizzo, che sarà in carica per il mandato 2020-2023.

I MONREGALESI - I nomi di area monregalese sono esattamente quelli che erano filtrati nelle indiscrezioni ormai tre settimane fa: Ezio Raviola designato dal Comune di Mondovì, Davide Merlino designato dal Comune di Farigliano, il monregalese Carlo Giorgio Comino designato da Confcommercio, il cebano Massimo Gula designato dalla Diocesi di Mondovì, e Giuliana Turco scelta da ConfCooperative. Ma figurano anche Mario Sasso, ex allenatore e direttore sportivo del VBC selezionato quale esperto del mondo dello sport tramite bando pubblicato dalla Fondazione CRC, e Cristina Pilone, AD della Lpm di Mondovì, nominata dalla Camera di Commercio di Cuneo.

Sono quindi tantissime le riconferme. Un segno chiaro, secondo molti, del fatto che il presidente Giandomenico Genta stia puntando dritto dritto a una sua rielezione. L'elezione del presidente del del CdA dovrebbe avvenire a fine aprile. I rumors dicono che Raviola e Merlino quasi sicuramente verranno poi eletti in CDA: al loro posto subentrerebbero dunque altri nomi (al posto di Raviola potrebbero entrare Gabriele Campora o Luca Borsarelli, al posto di Merlino si dice l'ex sindaco fariglianese Mirco Spinardi).

GLI ALTRI NOMI - Claudia Martin e Paolo Merlo, designati dal Comune di Cuneo; Annalisa Bove e Giuliano Viglione, designati dal Comune di Alba; Enrico Collidà, designato dal Comune di Caraglio; Francesco Cappello, designato dal Comune di Cherasco; Marco Formica, designato dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo; Domenico Visca, designato da Confartigianato di Cuneo; Michelangelo Matteo Pellegrino, designato da Federazione provinciale Coldiretti di Cuneo; Piera Costa, designata congiuntamente da CGIL, CISL e UIL provinciali; Vittorio Sabbatini, scelto dal Consiglio Generale quale esperto del mondo del volontariato; Michele Antonio Fino, designato congiuntamente dagli Atenei piemontesi; Patrizia Franco, selezionata quale rappresentante della Zona Braidese tramite bando pubblicato dalla Fondazione CRC.

IL BILANCIO - La CRC ha anche approvato il Bilancio 2019: «Il miglior bilancio degli ultimi 11 anni», dice il presidente Giandomenico Genta. Patrimonio netto a quota 1,4 miliardi di euro, totale degli investimenti a valore di mercato a oltre 1,6
miliardi di euro, avanzo d’esercizio 2019 pari a 51,6 milioni di euro, 34,5 milioni destinati all’attività progettuale ed erogativa 2020: questi i dati salienti.

Dei 34,5 milioni destinati all’attività istituzionale per l’anno 2020, 33,4 milioni derivano dall’avanzo d’esercizio e saranno destinati in questo modo: 26,2 per attività progettuale ed erogativa; 5 milioni al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, che arriva così a una capienza di 50 milioni di euro; 1,4 milioni al Fondo per il Volontariato (FUN); 800 mila euro destinati alla Fondazione con il Sud e al Fondo nazionale ACRI, sulla base degli accordi vigenti. I restanti 1,1 milioni derivano dalle risorse erogative ancora disponibili e non utilizzate al 31 dicembre 2019.

Sul fronte dei ricavi, i dividendi sono cresciuti di circa il 26% grazie alle scelte effettuate in corso d’anno, così come è stato mantenuto alto il risultato della negoziazione dei titoli gestiti internamente. I costi nel complesso sono diminuiti del 27%, per effetto di minori svalutazioni rispetto all’anno precedente. Insieme al Bilancio d’esercizio, il Consiglio Generale ha approvato anche il Rapporto Annuale 2019, documento che descrive nei dettagli l’ampia attività progettuale realizzata nel corso dell’anno passato.

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