In relazione all’emergenza da Coronavirus, lo Stato ha varato da pochi giorni una nuova misura che fornisce ai sindaci la possibilità di dare un contributo immediato, in denaro, ai cittadini che si trovano in difficoltà, con poco cibo a disposizione e senza liquidità. Sul tema, Anna Maria Abbona, produttrice di vino fariglianese e presidente della “Bottega del vino Dogliani Docg”, ha elaborato, tramite un videomessaggio, un’interessante proposta che, nel giro di poche ore, è diventata virale sui social, facendo davvero il giro d’Italia. L’idea è questa: perché, al posto di dare liquidità ai cittadini, non si usano questi soldi per acquistare il moltissimo prodotto agricolo piemontese deperibile e poi non si distribuiscono direttamente i “pacchi” di alimenti a chi ne ha bisogno? In questo modo si aiuterebbero in un “colpo solo” i tantissimi produttori agricoli in difficoltà e i cittadini che hanno necessità, in questo momento. «In Langa, ma un po’ su tutto il territorio italiano – spiega Anna Maria Abbona – abbiamo una produzione agricola in grandi quantità e di ottima qualità. Prodotti come la carne, le uova, il latte, la frutta, la verdura, sono però deperibili e, se non si consumano in fretta, rischiano di andare sprecati. Per i produttori è importantissimo poter vendere. È anche, oltretutto, una questione di etica: non si può buttare un prodotto di qualità, costato moltissimo in termini di energie e investimenti. Con la mia proposta sicuramente il denaro a disposizione verrebbe utilizzato molto meglio e permetterebbe di raggiungere due risultati: aiutare l’economia dei piccoli produttori locali e sostenere i cittadini che hanno bisogno di mangiare».
GUARDA IL VIDEO CON LA PROPOSTA!!
alcune riflessioni...
Gepostet von Anna Maria Abbona am Sonntag, 29. März 2020