Fa discutere, a Sant’Albano, la decisione dell’Amministrazione comunale di convocare, "in presenza" il Consiglio comunale il pomeriggio di martedì 31 marzo alle ore 16 nella sala polivalente della Scuola media. I consiglieri sono quindi tenuti a recarsi fisicamente sul posto per la seduta. Vista l’emergenza Coronavirus, la minoranza della capogruppo Donatella Operti ci ha inviato un intervento nel quale si legge: “Riteniamo prioritario l’essere riconosciuti riferimento credibile in una situazione di emergenza che costringe i cittadini a rispettare regole estremamente stringenti nell’interesse della collettività, soprattutto considerato che i punti all’ordine del giorno non sembrerebbero urgenti né impossibili da trattare a distanza. Il 10 marzo il sindaco rinviava la riunione del Consiglio a data da destinarsi a causa dell’emergenza Covid-19; lo scorso venerdì 27 marzo, nonostante l’inasprimento delle restrizioni nel periodo successivo alla data del rinvio, il Consiglio veniva riconvocato per martedì 31 marzo, prevedendo la presenza fisica dei partecipanti presso una sala riunioni comunale. Considerato che la sala polivalente era disponibile anche prima, ci chiediamo perché il primo cittadino abbia cambiato idea sui rischi. Da parte nostra, facciamo riferimento all’art. 1 del D.L. 25 marzo 2020, n. 19, che specifica “la sospensione dei congressi, di ogni tipo di riunione o evento sociale e di ogni altra attività convegnistica o congressuale, salva la possibilità di svolgimento a distanza”. Nel caso in cui permanessero due doveri civici contrastanti: quello di partecipare alla riunione e quello di rispettare le raccomandazioni dovute all’emergenza, prenderemo una decisione definitiva entro martedì. Il sindaco Giorgio Bozzano replica: «Il Consiglio è confermato. Si terrà nel salone polivalente proprio perché riusciamo così a garantire il rispetto di tutte le norme anticontagio, compreso il mantenimento delle distanze tra i presenti».
Sant’Albano: convocato il Consiglio comunale “in presenza”, ma la minoranza protesta
Donatella Operti: «Dobbiamo essere un riferimento credibile per i cittadini in una situazione di emergenza». Il sindaco Bozzano: «Seduta confermata, vengono assicurate tutte le disposizioni anticontagio»