Addio all'Alpino Tommaso Chiera, anche lui colpito dal Covid-19. È “andato avanti” l’alpino Tommaso Chiera, "Maluciu", reduce di Russia. Aveva 99 anni ed era iscritto al Gruppo delle "Penne nere" di San Biagio Mondovì. Ricoverato all'Ospedale di Ceva, ha combattuto per 20 giorni la sua ultima battaglia contro il coronavirus ed è mancato nel giorno di Pasqua. «Ha vissuto una vita semplice, ma felice – ricordano i familiari –. Purtroppo questo maledetto male gli ha tolto la possibilità di veder esaudito il suo unico ultimo desiderio: l'onore del funerale da Alpino. Oggi (lunedì 13 aprile) verrà tumulato nel cimitero di Rocca de' Baldi: siamo sicuri che tutti gli Alpini lo saluteranno nelle intenzioni e nel pensiero con gli onori che merita».
Addio all'Alpino Tommaso Chiera
"Era un grande Alpino, l'ultimo nostro reduce di Russia", lo ricorda il capogruppo di San Biagio, Pietro Galleano. «Una grande perdita per la Sezione di Mondovì – aggiunge il presidente Gianpiero Gazzano –. Con lui scompare un grande Alpino e un'altra testimonianza della tragedia della Campagna di Russia. Ha raggiunto il paradiso di Cantore, il paradiso degli Alpini. Tradizione vuole che non si faccia mai mancare il nostro Vessillo. Impossibilitati a presenziare alle esequie per la situazione attuale, lo vogliamo salutare con le nostre intenzioni e con il nostro pensiero. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte del Consiglio direttivo e di tutti i soci della Sezione monregalese». Condoglianze anche da parte della redazione de "L'Unione Monregalese".
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