Ieri, 16 aprile, il sindaco di Trinità, Ernesta Zucco, è tornata a parlare ai cittadini, tramite un messaggio audio dai toni decisi. Il primo cittadino ha ribadito ancora una volta che bisogna restare a casa, per rispetto del lavoro e dell’impegno di quanti invece osservano le regole, evitando inutili polemiche. «Cari concittadini. Mi rivolgo a voi per cercare di far ragionare le persone che non hanno rispetto per gli altri. Mi ha telefonato un bambino e mi ha detto: “Oggi un signore è passato otto volte davanti a casa mia, perché papà non mi fa uscire?”. Che risposta posso dare a questo bambino, quando ci sono degli incoscienti che continuano ad andare in giro? Mi è stato detto che ci sono persone che chiamano le parrucchiere per chiedere che vadano a casa loro a fare la piega, dare la tinta, tagliare i capelli. Dove dobbiamo andare con i capelli tagliati? Smettiamola di fare queste cose! Davanti al supermercato, guanti buttati e spazzatura. Le commesse puliscono al mattino prima di entrare, quando escono per la pausa pranzo e quando tornano al pomeriggio. Non abbiamo nessun rispetto verso gli altri. Poi postiamo sui social le foto e scriviamo “Guardate che schifo davanti al supermercato”, ma quello schifo l’abbiamo lasciato noi! Una volta per tutte, proviamo ad essere cittadini coscienti e responsabili. Per fortuna la maggior parte dei cittadini fa le cose per bene e ci tengo a sottolinearlo. Quei pochi che tengono questi comportamenti però non hanno rispetto per nessuno: né per chi lavora, né per chi osserva le regole. Pensiamo a questo bambino, chiuso in casa, con i genitori che non lo lasciano uscire per il virus e dalla finestra vede gli altri andare in giro e si chiede: “Perché loro sì e io no?”. Spero sia l’ultima volta che devo intervenire per dire queste cose».
Passeggiate e immondizia, il sindaco di Trinità: «Nessun rispetto verso gli altri!»
Intervento dai toni decisi del primo cittadino Ernesta Zucco: «Cosa rispondo al bimbo chiuso in casa che vede gli altri andare in giro?»