Nella sua lettera settimanale ai fedeli della diocesi di Perugia Città della Pieve, il card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, ha rivolto un chiaro appello: “Lo dico in coscienza a tutte le istituzioni, è arrivato il tempo di riprendere le celebrazione dell’Eucaristia domenicale e dei funerali in chiesa, oltre ai battesimi ed a tutti gli altri sacramenti, naturalmente seguendo quelle misure necessarie a garantire la sicurezza in presenza di più persone nei luoghi pubblici”. Ed il quotidiano “Avvenire” mentre cita queste espressioni importanti, ricorda anche l’apprezzamento dello stesso card. Bassetti all’indirizzo della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, per la “sintonia” con cui si sta lavorando per preparare il secondo periodo di misure più allentate, dal 4 maggio. La stessa ministra infatti, in un’intervista al quotidiano cattolico, giovedì scorso, aveva spiegato che “in considerazione di un quadro sanitario in parziale miglioramento, sono allo studio del Governo misure per consentire il più ampio esercizio della libertà di culto”. Ed anzi era scesa nello specifico: “Proporrò al Governo, in vista della fase di graduale riapertura, di compiere un passo concreto: dobbiamo poter tornare a celebrare i funerali, seppure alla presenza soltanto degli stretti congiunti”. Il tutto in una cornice di “gradualità” e di “stili di vita diversi”. Da parte sua il sottosegretario CEI, don Ivan Maffeis, in un’intervista all’AdnKronos aveva ricordato: “Vogliamo tornare a celebrare con un gruppo di fedeli proporzionato alle dimensioni dell’edificio”, con tutti gli altri accorgimenti per assicurare la tutela massima. Ancora don Ivan Maffeis ha evidenziato come la Chiesa auspica di “poter riprendere gradualmente ed in maniera responsabile, la sua missione pastorale. Siamo noi i primi ad immaginare una fase transitoria, da affrontare responsabilmente. E le nostre proposte sono commisurate alle indicazioni sanitarie”, contando sul “coinvolgimento di volontari per favorire la dislocazione dei fedeli nei banchi e l’uso tassativo di mascherine e guanti”. Insomma non si possono esporre a rischi, in particolare le persone anziane, ha fatto notare sempre don Ivan Maffeis. La ministra Lamorgese, inoltre, alla Stampa estera, ha aggiunto: “Il virus è in agguato e sarebbe peggio riaprire e poi tornare indietro sulle proprie decisioni”.
CEI: «Sintonia col Governo per tornare a celebrare nelle chiese, in sicurezza»
In vista della fase 2 si è al lavoro anche su questo aspetto importante. Il card. Bassetti, presidente dei vescovi: «E’ tempo di riprendere le messe con i fedeli, praticando le dovute cautele»