Anche a Mondovì via al take away: il caffè si prende da asporto. Parlano i baristi: «Per ora siamo in pochi. Ma senza socializzazione, il bar perde il suo scopo»
«Non siamo in molti ad aver cominciato… qualcuno ha scelto, diciamo così, di fare da “cavia”». Ce lo dice sorridendo Carlo Comino, presidente Ascom Mondovì e titolare di uno dei più noti caffè-pasticceria della città. Da lunedì 4 maggio, anche a Mondovì il caffè si consuma da asporto. E i clienti? «Qualcuno è curioso – spiegano le titolari del “Drip” all’Altipiano –, telefonano e prenotano la colazione addirittura con un giorno di anticipo. Altri invece si tengono alla larga. Noi abbiamo deciso di aprire per take away solo al mattino e crediamo che ne valga la pena». Una prima “prova”, che purtroppo non ha ancora il sapore del ritorno alla normalità: «Il bar funziona se le persone possono stare in compagnia – spiega Matteo Fazzari, titolare del “Met Caffè” di piazza Santa Maria –. Se il futuro dei bar dovrà essere questo, onestamente non so se farò ancora il barista.».
Ulteriori particolari su L'Unione Monregalese del 6 maggio 2020
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