L’emergenza sanitaria di questi mesi non rallenta, anzi semmai sembra aver rinvigorito, la fervente attività di rivalorizzazione in cui ormai da anni è impegnato il gruppo di volontari “Castello c’è”. Dopo il bellissimo progetto di recupero della centrale via Fontana, nel borgo antico di Dogliani Castello in questi giorni sta nascendo un nuovissimo progetto decisamente interessante: l’officina delle idee. I volontari hanno infatti creato un nuovo spazio, dedicato alla memoria dell'amico e "maestro" Toni Liboà, storico tipografo e artista, tra i più grandi stampatori italiani di sempre, scomparso purtroppo nell’ottobre 2016: «Un tributo a una persona che ci ha insegnato a riconoscere la bellezza e a perseguire caparbiamente obiettivi sempre più alti ed ambiziosi – spiega Antonio Maggiore, presidente del gruppo –. "Officina delle idee" è un contenitore di energie positive che nasce, non a caso, dopo la riqualificazione urbana di via Fontana, con l'intento di accendere una luce nuova su vicoli e contrade storiche del nostro borgo. Non è un negozio, non può essere un locale, ma ci auguriamo possa diventare un punto di riferimento per la nostra comunità con dentro cose, concetti, idee e bellezza. Servirà da serra invernale per le nostre piante e da spazio per progettare. Un tetto per noi e per le nostre visioni. In parte incubatore per nuovi concetti e in parte "officina" per la creazione dei nostri manufatti artigianali. Un esperimento di comunità e un'importante punto di partenza per un nuovo ciclo di progetti».
Articolo completo sull'edizione cartacea, in edicola a partire da mercoledì 13 maggio.