Questa mattina, lunedì 22 giugno, il capo della Polizia Franco Gabrielli sarà a Ceva per annunciare che presso l'ex-Caserma della Polstrada sorgerà un ufficio distaccato della Questura.
«Questa trasformazione può essere un valore aggiunto. Si è evitato che venisse disperso un presidio importante dello Stato»: così Vincenzo Bezzone, sindaco di Ceva, spiega come l'iniziale preoccupazione dell'annuncio della chiusura della sede della Polstrada cebana da parte del Governo sia mutata in speranza per il futuro.
«Era stata la proposta di noi sindaci del territorio e presidenti delle Unioni montane – prosegue Bezzone – che avevamo presentato a Roma insieme al governatore Cirio con il ministro Lamorgese. Poco dopo è iniziato il periodo di emergenza e si è un po' tutto fermato. Ora abbiamo l'annuncio che Ceva avrà questo importante distaccamento. Importanti servizi amministrativi saranno disponibili per la cittadinanza, come il rilascio di passaporti e di porto d'armi, pratiche che occorreva espletare a Cuneo. L'ufficio sarà anche punto di riferimento per le pattuglie sul territorio, dove potranno appoggiarsi per verbali, certificazioni e controlli. E magari non si può escludere la possibilità di una sede di Commisariato». Lunedì 22 giugno è prevista a Ceva una cerimonia alla sala "Borsi", con Gabrielli e gli amministratori del territorio.