La Provincia interviene a Frabosa e Saliceto

600.000 euro per sistemare il muro crollato a Frabosa e per la frana occorsa a Saliceto

Importante investimento a Frabosa, per ripristinare il muretto crollato

La provincia di Cuneo ha effettuato due importanti investimenti sulla viabilità provinciale. A Frabosa Soprana è stata finanziata la ricostruzione del muro di sostegno della carreggiata, sulla provinciale 37, crollato il 19 maggio dopo alcuni giorni di piogge torrenziali. Il manufatto in pietrame a secco aveva ceduto per un tratto di circa 15 metri trascinando a valle pietre e detriti e provocando uno smottamento del piano stradale. La Provincia era intervenuta subito per la messa in sicurezza e l’istituzione del senso unico alternato a causa del restringimento della sede viaria. Ora sistemerà la strada che rappresenta l’unico collegamento tra le due Frabose.

Martedì 23 giugno il Consiglio provinciale ha ratificato il riconoscimento del debito fuori bilancio per l’intervento di somma urgenza e, soprattutto, ha approvato un impegno di spesa per 200.979 euro da destinare alla ricostruzione del muro stradale, alla sistemazione di un canale e alla sistemazione della carreggiata utilizzando il fondo residuo assegnato dal decreto ministeriale 123 per danni alluvionali. Il progetto preliminare è già stato approvato e sta andando avanti quello definitivo, mentre si cercherà anche di velocizzare le procedure autorizzative.

400.000 euro per la frana a Saliceto

Sempre nel Consiglio provinciale dei giorni scorsi la Provincia ha approvato anche un investimento di 400.000 euro per la sistemazione della frana sulla strada provinciale 439 a Saliceto provocata dal maltempo del novembre 2019 che ha aggravato i cedimenti già presenti nel tratto tra Saliceto e il confine regionale. In quel punto il torrente Bormida ha eroso la base del pendio causando un movimento franoso secondario sulla strada. L’Ufficio Tecnico della Provincia ha svolto una perizia di verifica della stabilità del corpo stradale attraverso la realizzazione di due perforazioni con successiva restituzione della stratigrafia dei substrati. Durante il sopralluogo sul posto, al quale erano presenti anche alcuni amministratori e funzionari della Provincia e della Regione, si è deciso di realizzare una berlinese con un cordolo in cemento armato intirantato e la barriera stradale. Anche in questo caso è già pronto il progetto preliminare e soltanto quindici giorni fa è arrivato il via libera dal ministero per la spesa. A breve il progetto definitivo, mentre per il momento si procede a senso unico alternato e con limitazioni di carico e di dimensioni. Come si ricorderà, nella zona opera un’importante azienda metalmeccanica che produce ed esporta manufatti di grandi dimensioni con evidenti problemi di trasporto di carichi eccezionali verso le grandi città.

«Ringrazio la mia collega Molinari e gli uffici della viabilità  -dichiara il consigliere Danna – per essere riusciti a trovare tempestivamente le risorse al fine di ricostruire il muro di sostegno recentemente franato a causa delle insistenti piogge durante il mese di maggio: l’intenzione è quella di ripristinare la corretta viabilità della strada provinciale in questione entro l’inizio della stagione invernale, evitando così disagi agli avventori delle stazioni sciistiche locali. Considerando le recenti difficoltà a livello di bilancio, legate inevitabilmente alla pandemia appena terminata, questo intervento rappresenta un ottimo risultato».  Commenta la collega Molinari: «È stato un lavoro di squadra e con il collega Danna siamo riusciti a trovare le risorse assicurate da fondi ministeriali per risolvere due gravi problemi di viabilità nel Monregalese e nella Valle Bormida dove, oltre alla necessità di una viabilità sostenibile per i residenti, operano aziende strategiche per la nostra economia».

 

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