Gruppi di lezione "accorpati", turnazione anche sul sabato, ingressi scaglionati. Se questa è la Scuola che li attende a settembre 2020, loro non la vogliono. Non così, non con queste incertezze e non con un documento - le famose "linee guida" della bozza ministeriale emanate l'altro ieri - che in sostanza dice alle dirigenze scolastiche: «pensateci voi». Sono i genitori che ieri, giovedì 25 giugno, hanno scelto di aderire al presidio di "Priorità alla Scuola", organizzato a Mondovì come in tutta la provincia di Cuneo. Erano in piazza Martiri, di fronte al Municipio.
A fare da portavoce, Valentina Giacardi: «Non sono una docente, ma una mamma - dice -. Questa è una manifestazione promossa dal comitato nazionale "Priorità alla scuola". Abbiamo visto le nuove linee guida del Governo, e le riteniamo deludenti: hanno un sacco di punti non chiari, si parla di didattica mista e accorpamento delle materie, ma non si parla di prevenzione sanitaria per chi lavora nella scuola, non si parla di nidi né di primissima infanzia. Si parla di autonomia scolastica senza spiegare quali strumenti verranno dati per attuarla. Soprattutto, non si parla di standard minimi da seguire. Temiamo che questo comporti la nascita di "scuole di serie A" e "scuole di serie B". Non è un piano lungimirante ma un'accozzaglia di cose poco chiare. L'impegno che ha messo il Governo non è lo stesso che hanno messo le famiglie e i bambini durante la quarantena».
L'assessore all'Istruzione Luca Robaldo ha incontrato i manifestanti senza nascondere la sua preoccupazione per quanto avverrà a settembre: «È accaduto esattamente quello che temevo - ha detto -, ovvero che il Governo ha ribaltato la responsabilità sulle dirigenze. Come si possono riallestire i trasporti, se non ci sono i soldi per far viaggiare più pullman? E come possiamo pensare a organizzare i turni di ingresso, senza accordarci coi trasporti? Da settimane Mondoví sta lavorando al tema. Di concerto con l’assessore ai Lavori Pubblici, Sandra Carboni, e con la presenza del consigliere comunale Bruno di Clarafond, abbiamo invitato proprio le dirigenti dei due IC monregalesi, prof.sse Vilma Peirone e Stefania Di Battista, oltre che gli RSPP dei due Istitituti, ad un incontro che si svolgerà martedì 30 giugno alle ore 15 in Comune, e che auspico possa rivelarsi utile per sviluppare le strategie di riapertura».
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