Un’idea bellissima, che produce un effetto “scenico” davvero coinvolgente, di sicuro impatto per gli osservatori, grandi e piccini. I famosi personaggi gialli dei Lego… “prendono vita” in Langa, grazie ai fotografi Simone Aschero, Denis Brignone, Alessio Corneglio e Michelangelo Musso, che hanno sfruttato le lunghissime settimane del lockdown per produrre una serie di scatti spettacolari ed artistici di minifigures, ritraendo i personaggi in pose e situazioni davvero realistiche, quasi si trattasse appunto della vita reale. «L’idea è nata per caso – raccontano i fotografi –. Due di noi già erano appassionati di scatti di questo genere, ma durante la quarantena forzata del Coronavirus la voglia di scattare fotografie ha preso il sopravvento e la passione per i Lego è tornata a farsi sentire dentro ognuno di noi. Abbiamo così realizzato 50 scatti che saranno esposti in mostra più altre foto che, per ragioni di spazio e numeri non sono stati selezionati per l’allestimento. Ognuno di noi ha realizzato del materiale utilizzando i Lego che aveva in casa ed in alcuni casi i personaggi sono stati acquistati appositamente, per realizzare immagini specifiche. Tutti noi abbiamo la passione dei Lego fin da piccoli e questa è stata una bella occasione per rispolverarli e riportarli… in vita». Sui social intanto sta crescendo sempre più il mondo degli appassionati di “toy photography”, ovvero la fotografia di materiale ludico (giocattoli), ed in particolare appunto dei Lego. La mostra viene allestita a Murazzano, nelle sale di Palazzo Tovegni, grazie alla gentile concessione dell’Amministrazione comunale, e resterà aperta al pubblico per quattro domeniche consecutive, a partire dal 19 luglio. Gli organizzatori invitano tutti a visitare l’allestimento, aggiungendo: «Sarà una bella occasione per unire grandi e piccini, appassionati di fotografia e soprattutto amanti degli intramontabili Lego!».
I mitici Lego “prendono vita”: la “toy photography” in mostra a Murazzano
Quattro fotografi uniscono le forze per raccontare come la passione per le foto e per i famosi “personaggi gialli”, abbiano permesso loro di superare l’emergenza Covid