«Per la Fiera del Bue Grasso riteniamo fondamentale porre al centro della sua continuità il valore della tradizione, compresa la “sfilata", e il giovedì è il giorno che ne sigilla il legame storico». A Carrù siamo ormai in pieno clima elettorale: l'ex sindaco di Bastia Francesco Rocca da una parte e l' avvocato Nicola Schellino dall'altra.
A scardinare l'argomento Fiera del Bue, molto discusso in paese dopo gli ultimi anni di spostamenti date e "allargamento" della manifestazione su quattro giorni, è la lista "Civicarrù", che appoggia Francesco Rocca. Ed è un attacco verso le scelte passate dell'amministrazione: «Le nostre radici vanno tutelate e valorizzate», si legge nel comunicato trasmesso via social. «Le nostre tradizioni non vanno svendute per l'internazionalizzazione».
Proprio nell'ultimo consiglio comunale l'attuale amministrazione Ieriti (che va a scadenza di mandato) aveva stabilito il ritorno dei buoi al giovedì della tradizione, una svolta rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno, quando la rassegna con le tre principali categorie era la domenica. Già decise le date per la prossima edizione: da giovedì 10 a domenica 13 dicembre 2020. Ma naturalmente pende sopra la spada di Damocle dell'emergenza sanitaria: nessuno sa dire se ci sarà o meno. Nicola Schellino, assessore uscente che corre per la carica di sindaco, aveva espresso la sua condivisione per «questo ritorno della Fiera con i buoi alla tradizione del giovedì».
Alle urne si andrà domenica 20 e lunedì 21 settembre. Entrambe le liste civiche avevano già comunicato i propri candidati: sia "Civicarrù" di Francesco Rocca (leggi qua), sia "Per Carrù" di Nicola Schellino (leggi qui).