Niente "Sagra della Raschera" domani, sabato 15 agosto 2020, a Frabosa Soprana. Ma i formaggi ci saranno comunque, "aspettando la Sagra 2021". E con loro ci saranno i Consorzi di tutela con degustazioni.
I Consorzi di tutela dei formaggi Raschera Dop e Bra Dop saranno presenti a Frabosa Soprana sabato 15 agosto, dalle 8 alle 19, in occasione del mercatino straordinario di prodotti alimentari. Saranno rappresentati per l’occasione dal presidente Franco Biraghi. IL mercatino "Aspettando la Sagra 2021" sarà allestito a Frabosa per dare spazio al prodotti caseari nonostante l’annullamento della 47esima edizione della “Sagra della Raschera e del Brüss” che avrebbe dovuto svolgersi, come da tradizione, a cavallo di Ferragosto.
I due Consorzi si presenteranno insieme con l’intento di valorizzare e promuovere quelle che sono le uniche due grandi dop piemontesi che si producono esclusivamente in tutto il territorio della Granda. Materiale divulgativo e promozionale dei due formaggi sarà distribuito nel corso della giornata, in particolare nella “casetta della Raschera”. Il mercatino si terrà esclusivamente in piazza Marconi e in parte di piazza Municipio.
Franco Biraghi, presidente del Consorzio di tutela del formaggio dop Raschera e del Bra: «Seppur in tono minore siamo contenti di esserci e di poter ancora una volta lanciare e promuovere queste due espressioni della tradizione casearia del Cuneese, vere perle della nostra gastronomia. Ne approfitto per ringraziare il Comune di Frabosa Soprana e la Confraternita della Raschera e del Bruss per averci concesso ancora una volta uno spazio all’interno della manifestazione. È per noi fondamentale, infatti, sfruttare eventi di questa portata, che attirano tantissime persone anche da fuori provincia per far conoscere i prodotti locali e il loro impiego in cucina, nella convinzione di poter contribuire così allo sviluppo e alla crescita enogastronomica di un intero territorio».
«Spiaciuti per l’impossibilità di allestire la Sagra come abbiamo sempre fatto – dichiara Ezio Basso, gran maestro della Confraternita della Raschera e del Bruss – ci compiacciamo comunque anche quest’anno di avere tra i nostri graditi espositori i Consorzi di tutela del formaggio Raschera e Bra dop -. I due consorzi avranno una loro ubicazione in una casetta che porterà i turisti ad assaggiare in degustazione i prodotti caseari realizzati dai consorziati e a ricevere importanti informazioni sulle due tipicità locali. La loro presenza è un segnale: innanzitutto di ripartenza, ma soprattutto per far capire che non si può rinunciare alle tradizioni, perché permettono di valorizzare quelle eccellenze culinarie quali sono il Bra e la Raschera. Un sentito ringraziamento va infine ai due Consorzi per aver contribuito economicamente all’allestimento del padiglione gastronomico».