È mancato a 94 anni Valerio Gabutti noto liutaio di Dogliani. Artigiano degli strumenti musicali era molto conosciuto in paese anche per la sua storia curiosa.
Primo di nove figli, nacque ad Alba il 26 gennaio del 1926. Messo a bottega da un falegname a Serravalle Langhe e nel suo mestiere diventa è un valido professionista, ma nel cuore si fa sempre sentire, prepotente, la grande passione: costruire strumenti musicali. Con la pensione la vocazione fin allora sopita esplose definitivamente, da autodidatta. Negli ultimi trent'anni della sua vita ha costruito più di cento strumenti musicali a corda (ghironde, liuti, violini, viole, violoncelli, mandolini e chitarre), arricchiti di splendide decorazioni, perfetti sotto ogni punto di vista, apprezzati da affermati musicisti, che saggiandone il suono ne hanno sancito unanimemente la validità. Con i suoi strumenti Valerio aveva un legame “paterno”: li considerava come figli e concedeva solo momentaneamente a fidati esecutori.
Il rosario sarà recitato giovedì sera 27 agosto, i funerali di Valerio Gabutti sono in programma venerdì a Dogliani.
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