332.592 abitanti per 102 819 km²: l’Islanda è una delle nazioni più piccole e meno popolose d’Europa, eppure ha dato un contributo alla scena musicale di un certo peso. I Sigur Ros sono solo la punta dell’iceberg, il nome più popolare di un filone di gruppi che si sono imposti, raggiungendo la notorietà a livello internazionale, e facendo conoscere al mondo il loro particolare sound. In un luogo dove la vita quotidiana deve necessariamente fare i conti con le particolari condizioni climatiche e con le caratteristiche di una terra così particolare, la connessione con la natura e con i suoi ritmi stagionali non può che essere ancora viva e vibrante, di un’intensità primordiale. Proprio questo evocano, in primis, le atmosfere dilatate dei Sigur Ros, che sembrano portare all’estremo la dimensione usuale del rock, fino ad una rarefazione estrema. Più eclettica negli interessi e nel multiforme ingegno, ma accomunata proprio da questa matrice ancestrale anche la voce di Bjork, dal timbro inconfondibile. Dagli inizi con gli Sugarcubes prima a una brillante carriera solista poi ha raccontato il curioso mondo di questa terra al confine dell’Europa, e questa connessione intensa tra l’io interiore e il mistero della natura. Non è un caso del resto, che Leopardi ci avesse fatto dialogare un Islandese, nelle sue operette morali. Proprio recentemente è ascesa alla notorietà del grande pubblico Hildur Gurnadottir, compositrice e violoncellista islandese. La musicista ha curato la colonna sonora di Joker, il film più atteso ed acclamato del 2019, con la straordinaria performance di Joaquin Phoenix, e di Chernobyl, la miniserie Sky dedicata alla tragedia del 1989. Grazie a questi due lavori ha fatto incetta di premi internazionali, tra cui il premio Oscar. Sul fronte elettronico, dall’Islanda si sono affermati i Mùm, con il loro sound unico, che unisce sintetizzatori analogici vintage, influssi provenienti dai generi musicali più disparati e la creazione di paesaggi sonori, con impiego minimale della voce. In ultimo meritano una citazione gli Amiina, gruppo che spesso ha lavorato al fianco dei Sigur Ros come gruppo di supporto, ma che ha una sua personalità e statura artistica ben definita. Caratterizzato dall’uso di molteplici strumenti, Amiina uniscono il sound classico acustico, principalmente degli archi, alle avvolgenti atmosfere dell’ambient e dell’elettronica.
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