Monastero, dopo i comportamenti molesti il “foglio di via”: non potrà tornare in paese per 3 anni

La misura preventiva emessa dalla Questura dopo l'intervento dei Carabinieri: l'uomo è residente a Mondovì e non potrà più avvicinarsi a Roapiana

Immagine di repertorio

Aveva provocato tante segnalazioni per i suoi comportamenti molesti, dettati da ubriacatezza e stati di alterazione, fra i residenti della frazione capoluogo Roapiana a Monastero di Vasco: è notizia di ieri, giovedì 3 settembre, l'emissione d'urgenza da parte della Questura di Cuneo, su proposta dei Carabinieri del Comando di Mondovì, del cosiddetto "Foglio di via". Di cosa si tratta? É una misura amministrativa, di carattere preventivo, che prevede sostanzialmente l'allontanamento per tre anni dal Comune di Monastero di Vasco.

L'uomo protagonista di questi reiterati comportamenti risulta infatti residente a Mondovì e non potrà quindi più raggiungere Roapiana, dove dimora la compagna. L'inosservanza della norma costituisce reato. Nella giornata di ieri, i Carabinieri di Vicoforte, a seguito di altri precedenti interventi, hanno fermato il monregalese a Monastero, contestandogli l'illecito amministrativo di ubriachezza. Era stato anche denunciato per minacce, atti osceni, molestia e accattonaggio.

La situazione ha creato parecchia preoccupazione fra gli abitanti, tanto che, mercoledì sera, il Consiglio comunale era stato molto partecipato. Il sindaco Giuseppe Zarcone aveva proposto, con approvazione poi all'unanimità, l'introduzione nel regolamento di Polizia urbana del Daspo . Uno strumento a disposizione del Comune per inibire l'accesso a determinate aree, in seguito all'intervento delle Forze dell'ordine. Fino all'emissione successiva del "Foglio di via".

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