Ci sono 7 milioni e mezzo di euro sul tavolo. E un piano: «Chiedere alla Soprintendenza di lasciarci acquisire il padiglione “Bertolotti” in Cittadella, demolirlo e ricostruirlo. E portarci le scuole superiori». È l’obiettivo del sindaco di Mondovì, Paolo Adriano. Che mette subito le mani avanti: «So benissimo che è facile a dirsi, ma molto meno a farsi. C’è di mezzo una montagna di difficoltà burocratiche. Ma la direttrice del Demanio regionale si è dichiarata ben disposta a collaborare con noi». Ecco a cosa sta puntando il Comune.
SI PUÒ DEMOLIRE UN BENE DEMANIALE? Il “Bertolotti” è un edificio abbandonato e in rovina. «Tuttavia – spiega il sindaco – è un immobile inserito nel Conto del Patrimonio dello Stato e la sua demolizione, indipendentemente dal suo valore monetario, può integrare un’ipotesi di danno erariale. Occorre, quindi, individuare un percorso giuridico per non incorrere in tale ipotesi». Lo Stato deve, in sostanza, giustificare e ammettere la demolizione: un fatto avvenuto pochissime volte in Italia. «La Cittadella è stata inserita come “lotto unico” nel Piano straordinario di vendita degli immobili pubblici: è dunque necessario ottenere lo “scorporo” del “Bertolotti” utilizzando i 7,5 milioni per il suo recupero». E non basta ancora: c’è anche un vincolo architettonico. «L’intera Caserma Galliano è stata riconosciuta “di particolare interesse”. Si tratta, dunque, di richiedere, ed ottenere, dalla Sovrintendenza, che il “Bertolotti” venga liberato dal vincolo al fine di poter realizzare l’opera di demolizione/ricostruzione. Facile a dirsi, decisamente meno a farsi» (...) Articolo completo su L'Unione Monregalese del 23 settembre 2020. Sei abbonato? CLICCA QUI e leggi la notizia completa