Teatro Marenco di Ceva: «Manca il dialogo con il Comune, pronti a lasciare la gestione»

Duro sfogo della Compagnia che gestisce lo storico teatro cebano. Il sindaco ha garantito che presto si svolgerà un incontro per chiarire la situazione: la replica

«Vi sono a tal riguardo serie probabilità che la Compagnia Teatro Marenco non gestirà più la struttura nè l'organizzazione degli eventi all'interno del Teatro Marenco di Ceva. La motivazione? L' indifferenza, la mancanza di dialogo, la demotivazione». È questo uno dei passaggi più significativi del comunicato che la Compagnia Teatro Marenco ha pubblicato sulla propria pagina Facebook, minacciando di lasciare la gestione dello storico teatro cebano, riscontrando la mancanza di confronto con l’Amministrazione cebana. Un appello che non è caduto nel vuoto: a seguito del comunicato, infatti, vi è stato un interessamento immediato del sindaco cebano, che ha contattato telefonicamente il presidente per provare a chiarire le problematiche segnalatee garantendo nel breve un incontro.

IL COMUNICATO

È con profondo rammarico che in qualità di presidente e direttore artistico ci vediamo costretti a scrivere questo comunicato a nome della “Compagnia Teatro Marenco”.  A nostro avviso esistono nelle collaborazioni elementi da cui riteniamo sia impossibile prescindere e ci riferiamo al rispetto, alla correttezza ed alla trasparenza. Rispetto, nei confronti di un'istituzione che il Teatro “Carlo Marenco” rappresenta per la comunità e la storia cebana. Correttezza, nei confronti di un gruppo di volontari che dal 1974 seguono con passione ed impegno la gestione della struttura e l'organizzazione delle stagioni teatrali di prosa. Trasparenza, poichè non ha nessun senso proseguire in una collaborazione al buio senza sapere quale sia la volontà della controparte. Vi sono a tal riguardo serie probabilità che la Compagnia Teatro Marenco non gestirà più la struttura nè l'organizzazione degli eventi all'interno del Teatro Marenco di Ceva. La motivazione? L' indifferenza, la mancanza di dialogo, la demotivazione. Dal 30 giugno 2020 è scaduta la convenzione tra la Compagnia Teatro Marenco ed il Comune di Ceva per la gestione ordinaria e l'organizzazione degli eventi presso il Teatro Carlo Marenco. Nonostante le numerose richieste di incontro informali ed ufficiali fatte pervenire all'Amministrazione comunale, in cui la Compagnia, segnalava il fatto di non avere titolo per poter seguire la struttura e pertanto, richiedeva di formalizzare, tramite una nuova convenzione o eventualente, attraverso una “propogatio” straordinaria della precedente,  la concessione per poter adempiere alla gestione anche ordinaria della struttura, alla data odierna nessun incontro risulta fissato. Ci rendiamo perfettamente conto che le priorità del momento sono ben altre e siamo consci delle difficoltà nell'amministrare una cittadina come Ceva in questo periodo di continua emergenza, concordiamo anche sul fatto che le problematiche legate al Teatro possano passare in secondo piano, ma detto ciò, come compagnia dobbiamo rispondere a terzi su problematiche legate alla gestione e, che non vi sia la possibilità o la volontà di  trovare trenta minuti in cui potersi confrontare, lo troviamo altamente demotivante. A prescindere dall'organizzazione di una nuova stagione di prosa che, a causa delle restrizioni ed i rischi connessi al covid-19 risulta difficilmente attuabile, vi sono altre questioni di cui la Compagnia necessita di un confronto con l’Amministrazione

RINNOVO CONVENZIONE

Premesso che sotto l'aspetto prettamente giuridico, senza una convenzione, nessuno della compagnia ha titolo per poter entrare in Teatro non essendone proprietari. Necessitiamo di capire quali siano le intenzioni da parte dell'Amministrazione comunale, se intenda proseguire la collaborazione con la Compagnia oppure abbia altri legittimi progetti per il Teatro. Per entrambe le ipotesi sarebbe gradito avere un riscontro a riguardo. Nell'ipotesi di prosecuzione del rapporto vorremmo capire quali siano le linee guida dell'Amministrazione Comunale, concordare quali siano le attività che possano essere svolte all'interno, ipotizzare eventi a spot a numero chiuso oppure se basare la stagione su una chiusura totale al pubblico, valutare la possibilità di organizzare corsi, stages, prove .... e quantificare quelli che possono essere gli impegni condivisi.

CHIUSURA STAGIONE 2019/2020

Occorre definire come rimborsare gli abbonati che non hanno usufruito degli ultimi quattro eventi cancellati causa covid19 se tramite recupero/sostituzione degli spettacoli entro 18 mesi dal loro annullamento, soluzione che senza convenzione e previo parere positivo dell'amministrazione non risulta praticabile o, in alternativa, emissione come da Decreto Cura Italia, di un Voucher corrispondente alla cifra relativa agli eventi non fruiti da poter utilizzare sia come sconto su una futura stagione di abbonamento al Teatro Marenco oppure come singolo biglietto per eventi promossi dalla Fondazione Piemonte Live su tutto il territorio regionale. L' urgenza dell'incontro era dettato dal fatto che le emissioni dei Voucher devono essere effettuate entro e non oltre il 30 settembre 2020. Avremmo voluto condividere con l'Amministrazione la scelta ma in assenza di riscontro comunichiamo che provvederemo alla chiusura della Stagione 2019/2020 di nostra competenza con le emissioni dei Voucher in favore degli Abbonati tramite la biglietteria presente all'interno del Teatro.

MATRIMONIO IN TEATRO 10 OTTOBRE 2020

La Compagnia si domanda a quale titolo e su quali autorizzazioni possa adempiere a tale evento. A tal proposito la Compagnia deve rinnovare l'assicurazione annuale sui rischi/infortuni e responsabilità civile per la copertura sugli eventi ospitati, sarebbe gradito essere informati sul fatto se la collaborazione proseguirà oppure no anche per evitare una spesa che in caso di mancato rinnovo potrebbe essere evitata.

Questi in linea generale sono gli argomenti su cui la Compagnia avrebbe necessità di confrontarsi con l'Amministrazione Comunale e su cui sembra impossibile trovare trenta minuti per farlo. È appunto l'indifferenza e la mancanza di dialogo che ci ha spinto a pubblicare questo comunicato, pubblicazione che sarebbe potuta essere evitata se solo vi fosse stato un minino di rispetto e considerazione. Ribadiamo infine quanto scritto precedentemente: se l'Amministrazione ha in mente progetti alternativi per la gestione del Teatro e' nel suo pieno diritto e la Compagnia ne prenderà atto comportandosi di conseguenza. Se l'Amministrazione ha delle problematiche nell'interloquire con i rappresentanti della Compagnia Teatro Marenco sarebbe opportuno venirne a conoscenza e la Compagnia si comporterà di conseguenza.

Con il presente comunicato la Compagnia Teatro Marenco richiede nuovamente e pubblicamente la disponibilità ad un incontro con l'Amministrazione Comunale per valutare la prosecuzione della collaborazione previa definizione dei punti elencati precedentemente. In caso di mancato riscontro alla presente la Compagnia si riterrà libera da qualsivoglia impegno inerente la gestione ordinaria del Teatro Carlo Marenco procedendo alla revoca delle utenze a lei intestate  non avendo più in essere nessuna convenzione relativa alla gestione.

COMPAGNIA TEATRO MARENCO. Alciati Manuel, Prato Luca, Raineri Romano, Giovana Angioletta, Mao Massimo, Giugale Rosanna

 

LA REPLICA DEL SINDACO BEZZONE

Questa Amministrazione ha sempre dato la dovuta importanza alla cultura teatrale. A prova di ciò, lo scorso anno é stata siglata una convenzione, in cui il Comune di Ceva riconosceva all’Associazione “Compagnia Teatro Marenco” un contributo di 26.000 Euro, anziché i soliti 23.000 Euro previsti dalle convenzioni precedenti, per la gestione e la programmazione teatrale. L’importo è stato totalmente versato nelle casse dell’associazione, nonostante l’offerta artistica sia stata monca, a causa dell’emergenza Covid. La Compagnia Teatro Marenco ha potuto agire nella massima autonomia, senza alcuna ingerenza dell’Amministrazione Comunale, nel totale rispetto dei ruoli e nella piena fiducia che era stata riposta. Ci delude enormemente constatare che dinamiche personali, posizioni arbitrarie e capricci infantili, abbiano avuto la meglio all’interno della gestione, offuscando l’obbiettivo primario. Ossia, la promozione e la fruibilità del teatro cittadino Carlo Marenco. E’ certamente noto che tali cause abbiano influito pesantemente nel tempo, decimando le presenze nella Filodrammatica.
Ciò nonostante ho sempre ribadito in più occasioni che la richiesta di incontro finalizzata al rinnovo della convenzione era ed è prematura. A tal proposito con nota PEC del 15/09/2020 gli uffici comunali trasmetto alla “Compagnia Teatro Marenco” la seguente comunicazione: “In riscontro alla Vs. nota pec in data 09/09/2020, con la presente comunico che la situazione di emergenza sanitaria tuttora in corso non ha consentito all’Ente di fare delle valutazioni potenzialmente attendibili, sia sotto l’aspetto programmatico che quello economico, relative alla nuova stagione del teatro. L’apertura del nuovo anno scolastico, in quanto problematica di primaria importanza, ha assorbito tutte le attenzioni per essere attivata secondo i nuovi criteri di sicurezza e l’Amministrazione si riserva di analizzare nei giorni a venire gli effetti che produrrà sulla cittadinanza. Pertanto qualunque decisione in merito, sarà analizzata e ponderata sul maggior numero di informazioni possibili e sarete ricontattati quanto prima. Il Sindaco.”
Concludo con un impegno: questa Amministrazione si impegnerà affinché il passato, il presente ed il futuro del teatro cittadino Carlo Marenco non possano mai essere messi in discussione da vicende estranee al prestigio al contesto ed all’importanza della cultura teatrale.

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