Pamparato: "Quei ponti devono sparire". Lo chiedono a gran voce, cittadini, residenti ed imprenditori delle Valli che, lo scorso weekend hanno nuovamente vissuto l'incubo dell'alluvione, con la Valcasotto e Pamparato duramente colpite.
A farsi portavoce dell'appello e' Paolo Manera, imprenditore edile e presidente di Confartigianato Mondovi': "1994, 2016,2020: a Pamparato tre alluvioni in pochi anni. Occorre fare qualcosa per evitare il ripetersi di situazioni simili. E occorre farlo subito. Innanzitutto i due ponti di Pamparato devono sparire. Ne basterebbe uno solo, nuovo, ma costruito secondo dettami adeguati, che tengano conto della portata e dell'altezza dl fiume. Cosi' come sono oggi, con un'altezza dal fiume di soli 2 metri, sono un invito infermale ad altri disastri. E poi e' necessario dragare l’alveo, perché vi sono depositati metri di sedimenti. Se non si vuole un'altra catastrofe è necessario intervenire con massima urgenza. È stato un miracolo che non ci siano state vittime. Per questo, stiamo cercando di costituire un gruppo di tecnici ed esperti per proporre una soluzione".
Pamparato: “Quei ponti devono sparire”
L'appello di residenti ed imprenditori dopo l'ennesimo incubo alluvione. Si sta cercando di istituire un gruppo di tecnici per proporre una soluzione con un unico ponte adeguato al fiume