La Fiera del Bue grasso 2020 ci sarà, ma solo nella forma “essenziale” della rassegna zootecnica nell’ala mercatale Borsarelli in piazza Mercato. L’appuntamento è fra meno di un mese, giovedì 10 dicembre, ma giocoforza “a porte chiuse”, senza la presenza di pubblico. I bovini in rassegna non saranno superiori ai 70-80 (il numero preciso resta ancora da confermare), suddivisi nelle categorie storiche dei buoi, manzi e vitelli castrati. Terminate le operazioni di valutazione della giuria, verranno destinati i premi, le fasce e le ambite gualdrappe. L’evento – fanno sapere dal Comune – verrà comunque trasmesso in diretta streaming e verrà filmato da operatore autorizzato: «mai come quest'anno i bovini saranno i veri (e unici, ahinoi) protagonisti», comunica il sindaco Schellino.
Il mercato
Si terrà il mercato nella sua veste tradizionale del giovedì, da verificare ancora se esteso anche a categorie diverse dalle attività di commercio di generi alimentari, attualmente le sole autorizzate, in base alle prescrizioni nazionali che verranno adottate. Non è prevista alcuna somministrazione di alimenti e bevande da parte della Pro Loco: è confermata infatti la cancellazione del bollito No Stop.
Un "corto" per Sua Maestà del regista Sordella
Intanto l'Atl del Cuneese, grazie all'interessamento del consigliere Rocco Pulitanò, ha deciso di realizzare un cortometraggio di finzione che "racconterà in modo emotivo la storia e la tradizione che si cela dietro la Fiera per invitare i partecipanti ad approfondire le radici culturali di questo appuntamento tradizionale". Il video avrà durata pari a circa 3 minuti e sarà realizzato dal regista Davide Sordella; le riprese avranno luogo nei prossimi giorni.
Una Fiera social
Così il sindaco Nicola Schellino: «Questo progetto è la dimostrazione di quanto l'interesse attorno alla storia ed alla tradizione della Fiera del Bue Grasso sia alto. Ringrazio l'ATL del Cuneese, nelle persone del Presidente Bernardi, del Consigliere Pulitanò e della Direttrice Salvestrin, per aver deciso di puntare sulla Fiera raccontandone tramite un cortometraggio la sua assoluta unicità fondata sulla tradizione». Ma sarà una "Fiera" molto social: per lanciare l'appuntamento nel 2021, ci sarà tanto spazio alla parte video, e il Comune stesso incaricherà un professionista specifico.