Dal 24 al 30 novembre 2020, dalla palazzata del Santuario di Vicoforte, presso l’ufficio turistico, verrà organizzato dal comune di Vicoforte un piccolo angolo all’aperto per dare la dovuta rilevanza e un forte segnale di vicinanza in occasione della “Giornata contro la violenza sulle donne”. Per l’occasione verrà esposta la panchina rossa dipinta dall’artista vicese Carla Tomatis e inaugurata lo scorso anno che solitamente si trova nel parco giochi presso gli impianti sportivi. «Come amministrazione comunale vogliamo puntare il dito contro la violenza ricordando e promuovendo la Campagna “Libera puoi” promossa dal Dipartimento per le Pari opportunità, a sostegno delle donne vittime di violenza durante l’emergenza coronavirus - ha dichiarato il sindaco Valter Roattino attraverso i canali istituzionali -. L’intento è quello di lanciare un messaggio di vicinanza per ricordare alle donne in situazione di isolamento domiciliare che in caso di difficoltà non sono sole, ma possono contare sul numero gratuito antiviolenza e stalking 1522, sulle case rifugio e sui centri antiviolenza». Non solo. Anche la vicese Katia Delpiano è stata chiamata a esporre alcune delle sue opere più significative attraverso le quali potrà esprimere la fragilità e insieme il coraggio e la forza dell’universo femminile. «Per la ricorrenza del 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, sono stata invitata dalla Giunta comunale, che colgo l’occasione di ringraziare con il cuore, a esporre alcune delle mie opere raffiguranti cinque donne per me molto speciali: Loredana Bertè, Frida Kahlo, Madre Teresa di Calcutta, la ballerina ebreo-polacca Franceska Mann e Coco Chanel - ha raccontato Katia, artista auto-didatta da sempre appassionata di pittura -. Cinque donne coraggiosamente autentiche, a tratti trasgressive, dotate di una forza disarmante ma al tempo stesso anche molto fragili. Ognuna di loro caratterizzata da una vita sicuramente non facile ma meravigliosamente unica e indimenticabile. “Date a una donna un’occasione adeguata e lei si farà ricordare per sempre”».
Carlà dice: «La violenza è un atteggiamento sgradevole, che si manifesta in molti modi e che può avere conseguenze davvero gravi sia a livello fisico che psicologico su chi la subisca e che quindi è universalmente biasimato. Eppure sembra che, in alcune circostanze, l’uomo non possa fare a meno di essere violento: cosa scatena, quindi, la violenza? E’ davvero insita nel profondo dell’animo umano e quindi in gran parte inevitabile? Insegniamo ai nostri figli a comportarsi in modo civile e a rispettare le donne, facciamoli diventare uomini di cui le donne, in futuro, non avranno alcuna paura».
L’esposizione durerà fino a lunedi 30/11 e coinvolgerà anche il palazzo comunale , dove verrà allestito un drappo rosso per sensibilizzare alla giornata . «Un piccolo gesto per responsabilizzare la nostra comunità all’attenzione ed al ricordo di questa giornata che quest'anno necessità particolarmente di una maggiore attenzione - spiega l'assessore alle manifestazioni Marzia Danna -. Infatti non dobbiamo dimenticare che solo nel primo lockdown sono state 44 le donne vittime di violenza, ciò significa che ogni due giorni una donna è stata uccisa in famiglia. Inoltre Come amministrazione comunale vogliamo puntare il dito contra la violenza ricordando e promuovendo una campagna promossa dal DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA’ “LIBERA PUOI”, a sostegno delle donne vittime di violenza durante l’emergenza coronavirus, intende lanciare un messaggio di vicinanza per ricordare alle donne in situazione di isolamento domiciliare che in caso di difficoltà non sono sole, ma possono contare sul numero gratuito antiviolenza e stalking 1522, sulle case rifugio e sui centri antiviolenza».
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