L’ultimo negozio in paese ha tirato giù definitivamente la saracinesca nel 1994. Ora Rocca Cigliè, grazie alla spinta dell’Amministrazione comunale e del sindaco Luigi Ferrua, ci riprova: «Puntiamo alla riapertura di una bottega, qui nel centro storico – spiega il primo cittadino –. Un servizio che sarebbe davvero di vitale importanza per la comunità. Dopo 26 anni senza negozi, siamo determinati ad invertire il trend». Il Comune aveva già pubblicato in estate un primo bando, che però alla fine si era chiuso senza che nessuno depositasse un’offerta ufficiale. Ora lo stesso bando è stato riproposto e c’è tempo fino alla fine dell’anno per chiedere di poter gestire il servizio. In sostanza il progetto è questo: al piano terra dell’edificio del “Centro servizi”, sulla piazza dalla torre, simbolo del paese, c’è un locale già pronto all’uso (circa 40 metri) dotato anche di bagno e spogliatoio, che ospiterà appunto un negozietto di alimentari e prodotti tipici del territorio e che potrà servire anche da “punto informazioni” turistiche. «Il locale è stato ristrutturato e verrà consegnato completo di arredi, grazie ad un contributo specifico dell’Unione Montana di Ceva, che ha concesso 15 mila euro – aggiunge Ferrua –. Il contratto di gestione sarà valido per sei anni, a partire dalla firma dell’accordo tra le parti e potrà essere rinnovato per lo stesso periodo, a discrezione del Comune. Si richiede una cifra d’affitto mensile davvero simbolica e anche l’impegno in termini di tempo sarebbe limitato; diciamo che almeno inizialmente il negozietto potrebbe rimanere aperto per due mezze giornate a settimana. Abbiamo inoltrato il bando anche a coloro che già gestiscono attività simili nei paesi limitrofi. Ci rendiamo conto infatti che sarebbe difficile poter vivere solamente con gli introiti del negozietto di Rocca, ma il progetto potrebbe andare in porto se una persona con un’attività già avviata altrove volesse magari implementare le sue entrate con questa opportunità». Le modalità di partecipazione al bando sono riportare sull’apposito modulo, consultabile online sul sito web del Comune. Le domande degli interessati devono pervenire entro mezzogiorno del 31 dicembre, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno, in municipio, saranno aperte le buste.
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