La sentenza del giudice è arrivata quattro giorni fa: c'è lo sfratto per i Vigili del fuoco di Mondovì dalla sede del distaccamento in via San Bernardo. Era una spada di Damocle che pendeva da anni: il proprietario aveva detto da tempo che voleva chiudere il contratto. Dovranno lasciare la sede entro il 21 febbraio 2021. La speranza era che il Tribunale di Cuneo prorogasse, almeno per qualche mese. Ma non è accaduto: se non si torva una soluzione entro tre mesi... il Distaccamento lascerà Mondovì.
«Un problema serissimo - dicono dal sindacato CONAPI Cuneo - per Mondovì e tutti i paesi del circondario. Dal 21 febbraio, i Vigili del fuoco non sanno quale sarà la loro sede, ammesso che ce ne sia ancora una». Ora si attende la soluzione. L'ipotesi sul tavolo ci sarebbe già: l'affitto di un capannone in zona industriale (nei pressi di corso Francia), che però avrebbe costi di locazione troppo alti rispetto alle risorse attuali. Tutto questo in attesa che venga realizzata la nuova caserma in via Trento, per la quale il Comune ha già ceduto gratuitamente il terreno al Demanio: l'atto dovrebbe essere stipulato la prossima settimana.