Denunciata una 31enne romena, residente a Quiliano, per truffa ai danni dello Stato e falso. La donna aveva intestate a suo nome 500 automobili che avrebbero dovute essere cancellate dal pubblico registro automobilistico perché spedite oltre confine, ma che invece venivano rivendute in nero in Italia.
Una complessa indagine dei Carabinieri di Carcare partita circa sei mesi fa dalla richiesta di accertamenti inviata dalla Procura di Milano riguardo alcune auto usate per illeciti che sarebbero risultate intestate ad una donna titolare di un salone di auto usate in via Castellani a Carcare: una attività però inesistente. In seguito ad ulteriori accertamenti fiscali le forze dell'ordine sono risalite ad A.C.C., 31enne residente a Quiliano e dalla perquisizione del suo domicilio trovano una sola auto, quella usata quotidianamente dalla stessa, ma anche numerose targhe proprio intestate alla donna: mezzi in teoria radiati perché spediti all'estero, ma che in realtà non sono mai andati al di fuori del nostro Paese in quanto rivenduti clandestinamente con targhe false o clonate.
Adesso, in seguito a quanto accertato, alla donna sarà impedito di procedere a operazioni di vendita o di intestazione di nuove auto mentre i dati di quelle a lei intestate sono stati inseriti in un database che ne permetterà il riconoscimento una volta individuate. Con questo raggiro la 31enne evitava di pagare Iva e qualsiasi altro balzello, bolli compresi, ed in più l’attività era completamente in nero, o quasi, senza alcun documento ad attestare le transizioni. La donna è stata così denunciata per truffa ai danni dello Stato e falso.