Crollano i prezzi della carne di razza bovina Piemontese e gli addetti ai lavori, alle prese con una crisi che preoccupa l’intero settore, scendono in piazza per far sentire la loro voce. Un centinaio di allevatori si è radunato mercoledì 9 dicembre davanti agli uffici del Consorzio di tutela Coalvi, a Carrù, richiamando l’attenzione del direttivo. «Manifestiamo il nostro dissenso sull’operato dei vertici del Consorzio – ci hanno spiegato gli allevatori –. Il Consorzio si è allontanato dai suoi obiettivi iniziali, che sono e devono essere la promozione e la commercializzazione della carne di razza Piemontese. La mancata valorizzazione e sponsorizzazione da parte del Consorzio Coalvi ha causato un significativo calo dei prezzi». Il direttivo del Consorzio ha fatto sapere agli allevatori che risponderà in tempi brevi con un comunicato scritto. Contattato dalla nostra redazione, il direttore del Consorzio di tutela, dott. Giorgio Marega commenta: «Abbiamo ascoltato con attenzione le argomentazioni degli allevatori, che ci hanno anche consegnato una lettera ricca di spunti di dibattito. Nei giorni scorsi sicuramente convocheremo un Consiglio di Amministrazione, per analizzare la situazione. Posso anticipare che di alcuni dei temi evidenziati ci stavamo già occupando. Gli argomenti sono numerosi comunque e faremo il punto della situazione quanto prima, dopodiché ci incontreremo con una delegazione degli allevatori».
Crollano i prezzi: gli allevatori della “Piemontese” protestano a Carrù
Manifestazione davanti agli uffici Coalvi: «Il Consorzio deve promuovere la nostra carne»