L’appello: l’ultimo romanzo di Alessandro D’Avenia

Il punto di vista di Lorenzo Barberis sull'ultima uscita dell'insegnante-scrittore

Come sapranno i nostri venticinque lettori, “L’appello” è la nuova rubrica di Culture Club 51, nata questo settembre, tenuta da alcuni prof del Monregalese sotto il nom de plume collettivo “Lapis”, e dedicata al tema della scuola. “L’appello”, però, è anche il titolo dell’ultimo romanzo di Alessandro D’Avenia, tra i più noti scrittori del mondo della scuola moderno, emerso col romanzo “Bianca come il latte, rossa come il sangue” esattamente dieci anni fa. “L’appello” di D’Avenia è uscito il 3 novembre 2020, e quindi il titolo è successivo alla nostra rubrica: la coincidenza è però curiosa, e ho voluto indagare. Come al solito D’Avenia resta nella comfort zone scolastica: protagonista un professore di scienze, cieco, dal nome di Omero Romeo (nome parlante in modo estremamente evidente, come pure il cognome anagrammato). D’Avenia, del resto, si era laureato con una tesi sul rapporto tra le Sirene e le Muse in Omero, rafforzando il valore simbolico della scelta. Il professore si ritrova naturalmente in una classe-ghetto, e il professore provvederà a salvarli, rovesciando l’appello da rito meccanico in momento in cui i ragazzi si raccontano riflettendo sulle valenze del loro nome. Tutti gli studenti, ovvio, hanno parimenti un nome fatale: Elena è schiacciata da un padre che la voleva bellissima, Achille è un genio del computer che ha l’asma come tallone, Ettore arrabbiato per il suo destino e Aurora che è una ragazza solare. Prosieguo e scioglimento, da quanto si legge online, sono altrettanto originali. Questo quarto romanzo riprende dunque le consuete tematiche dell’autore, e siamo sicuri che anch’esso ha buone chanches di finire tra i dieci più amati dai ragazzi, dove ci sono già le tre precedenti opere del Nostro secondo le fonti governative del MIUR. D’Avenia indubbiamente è abilissimo nella costruzione del bestseller per ragazzi che si riverbera in ogni aspetto della sua comunicazione online: il curatissimo profilo instagram, il perfetto sito Prof 2.0, presenza scenica è degna di un attore. Insomma, D’Avenia è in fondo il continuatore della tradizione di “Cuore” rosso come il sangue di De Amicis. Io però continuerò a preferire il canone inverso, sotterraneo e sulfureo che si diparte da “Amore e ginnastica”.

RI-FONDAZIONI: Raviola in SP, Gola in CRC e Robaldo punta al “tris”

Le ruote hanno girato in meno di 24 ore. «Mi lascio alle spalle otto anni di impegno in CRC e si apre una nuova sfida in Compagnia San Paolo». Lunedì 15 aprile Ezio Raviola...
Fondazione CRT Roberta Ceretto

Fondazione CRT, entra Roberta Ceretto. Fumata nera per Paolo Adriano

Non sempre si può vincere, si cantava anni fa. Entra in Fondazione CRT Roberta Ceretto, imprenditrice del vino: a Luca Robaldo non riesce il "tris perfetto", la nomina di Paolo Adriano non è andata...

Alta velocità sulla Pedaggera: nuove colonnine per autovelox a Murazzano

Il Comune di Murazzano ha posizionato nuove postazioni temporanee di controllo della velocità sul territorio di sua competenza. Nei mesi scorsi, in un’ottica di prevenzione sulla sicurezza stradale, a seguito di confronti con i...

La ministra Daniela Santanché a Vicoforte visita il Santuario

Tappa monregalese per la ministra del Turismo Daniela Santanché, che oggi (venerdì 19 aprile) è attesa a Fossano per un convegno sul turismo organizzato dal suo partito, Fratelli d'Italia. Ad accoglierla a Vicoforte, davanti...

Stasera al Liceo torna la “Notte del Classico”

Venerdì 19 aprile dalle ore 18 in poi, nei locali del Liceo “Vasco-Beccaria-Govone” di Mondovì, si terrà la X edizione della “Notte del Classico”, ideata dal prof. Rocco Schembra, che negli anni ha visto...
Nord Sud Castello Cigliè

Nord vs Sud: la disfida dei vini “Al Castello” di Cigliè

Venerdì scorso si è svolto il secondo appuntamento delle “4 sere Al Castello” di Ciglié, con l’intero ristorante dedicato all’evento “Bolle al buio - Sicuri di essere grandi intenditori di bollicine?”, in cui vini...