Dei 350 figuranti ne sono rimasti una ventina. Ma, anche nell’anno più difficile di tutti Dogliani Castello non rinuncia alla tradizione natalizia di Langa per eccellenza. Semplicemente ci si adatta e si trasferisce tutto in streaming, dove non ci sono problemi di assembramento e distanze. Una questione non da poco, per un evento che raccoglieva tutti gli anni migliaia e migliaia di visitatori. L’appuntamento è quindi sui canali social della “Pro loco Castello” la sera del 24 dicembre, dalle 19,30 circa, in cui vivere una vigilia di Natale tipica, anche se in “lockdown”. Ci si è organizzati nel parco del Belvedere, sorvegliato dai centuriano romani dove si snoda il sentiero con i “ricchi”, il fabbro, il fornaio e gli immancabili pastori.
Il video (di Pro Loco Castello)
Ma non vogliamo svelare troppo, in anteprima siamo anche entrati nella torretta che fa da stalla. Il bue c’è ed è in carne ossa, la piccola e tenerissima Valentina Valletti recita la parte del bambin Gesù con mamma Michela Bruno (chef) e il papà pompiere Mauro Valletti. Perché la Sacra famiglia quest’anno è anche una famiglia vera. Dogliani Castello torna Betlemme: un paese “a porte chiuse”, ma più vivo che mai. E il miracolo si compie di nuovo. Ripreso questa volta con lo smartphone e condiviso nell’etere. «Non abbiamo mollato, è bello non perdere la nostra tradizione che va avanti da più di 46 anni», ci spiega Roberto Valletti, in abiti da scena assieme a Davide Valletti (cestaio). All’ingresso Alessandra Porro presiede il banchetto del censimento, in un mondo in cui Aldo Taricco fa da fabbro, Pietro Caraglio vende i tappeti, Livio Galliano e Gianmario Magliano accudiscono pecore e galline. Tra gli altri Enzo Dellaferrera (addetto alle caldarroste), Andrea Garelli (tra i ricchi) e Cristina Masiero (tessitrice).