Nel pomeriggio di venerdì 1° gennaio, solennità della Santissima Madre di Dio e Giornata mondiale della pace, il nostro vescovo Egidio ha presieduto la celebrazione eucaristica presso la cappella dell’Ospedale di Mondovì. La sua presenza è stata un segno di vicinanza per tutti gli ammalati e gli operatori sanitari che in questo difficile frangente causato dalla pandemia stanno attraversando momenti di disagio, stanchezza, sofferenza nonché di solitudine. Durante l’omelia si è soffermato sul fatto di non considerare questo tempo come qualcosa da archiviare troppo velocemente senza accorgersi dei segni positivi che ha generato nelle persone come per esempio i tanti esempi di generosità e carità fioriti. La prima lettura proponeva il testo della benedizione di Dio sul popolo d’Israele. Da qui il rimando a considerarci sempre persone non dimenticate da Dio, ma, anzi, da Lui sempre benedette. Il tempo del Natale in cui questa visita in Ospedale si è compiuta è stata anche l’occasione per porgere a tutti l’augurio di pace che il Natale del Signore offre ogni anno al cuore dell’uomo perché lo si condivida nei gesti verso ogni uomo e donna e la speranza di un anno più sereno per tutti.
Nella foto con il vescovo sono presenti alcuni operatori sanitari che hanno potuto partecipare alla celebrazione nel rispetto delle normative vigenti, ma la struttura ospedaliera da anni favorisce la partecipazione dei ricoverati con la possibilità di poter seguire le celebrazioni in diretta dalla cappella attraverso le televisioni poste nelle stanze o negli spazi comuni dei reparti. Grazie a questo anche i degenti hanno potuto seguire la santa Messa con il vescovo. Nei giorni precedenti a tutti è stata offerta la possibilità di ricevere l’augurio natalizio donato dal vescovo.