«I lupi mettono a rischio gli allevamenti e la sicurezza dei cittadini»

Intervento di Confagricoltura Cuneo che chiede provvedimenti urgenti e aggiunge: «Un tema mai affrontato in maniera incisiva»

«I recenti avvistamenti di lupi che circolano indisturbati alle porte di paesi di media collina, quando non di pianura, pongono con urgenza all’attenzione di tutti il proliferare pressoché incontrollato di questa specie animale sul nostro territorio. Un problema non nuovo, ma sempre più grave non solo per i danni che gli attacchi provocano alle tante attività zootecniche attive nella nostra Provincia, ma anche per il potenziale rischio arrecato alla sicurezza pubblica dei cittadini». Con queste parole Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo intende richiamare l’attenzione delle istituzioni su un tema, quello della presenza del lupo e della sua convivenza con l’uomo, sempre di stretta attualità, ma mai affrontato con la necessaria incisività in questi anni. Il Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia, elaborato dal Ministero dell’Ambiente, fatica ad avanzare nel suo iter di attuazione e, mentre i mesi passano, le aziende devono fare i conti costantemente con la presenza del predatore che si aggira indisturbato senza che venga controllato in maniera efficace. «Con avvistamenti sempre più a bassa quota e fin dentro i centri abitati cosa dobbiamo ancora attendere perché si prenda atto che la consistenza del predatore è ormai fuori controllo e si adottino, di conseguenza, provvedimenti urgenti per una sua reale gestione?» si domanda Allasia.

Anche cinghiali e caprioli preoccupano gli agricoltori: «La prossima primavera sarà emergenza»
Ma è il proliferare di tutta la fauna selvatica, cinghiali e caprioli in particolare, a non conoscere sosta in provincia di Cuneo e a preoccupare gli agricoltori, come spiega il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio: «L’unico sistema capace di mantenere o adeguare la popolazione della fauna selvatica a un livello corrispondente alle esigenze ecologiche e scientifiche è l’attività venatoria. A causa della pandemia, tuttavia, da novembre scorso ad oggi tale attività è stata in parte interdetta e in parte limitata, prima che la Regione la autorizzasse in quanto ritenuta tra quelle di “interesse pubblico”. Ora i Comprensori alpini e gli “ambiti territoriali” di caccia possono recuperare i giorni persi, ma con i terreni innevati di queste settimane la caccia al cinghiale, ad esempio, è vietata nei territori di pianura, dove peraltro provoca i danni più ingenti. Il risultato dunque è che la prossima primavera, con le semine e la ripresa vegetativa delle piante, ci troveremo di fronte ad una reale emergenza, con danni incalcolabili alle colture. Occorre dunque intervenire con provvedimenti urgenti, motivati dall’eccezionale momento che stiamo vivendo, semplificando le procedure per gli abbattimenti controllati e preparandosi già da ora a stanziare fondi straordinari per il ristoro dei danni alle aziende agricole, che saranno importanti».

Scopri anche

Baruffi Mondovì

Scuole Superiori, ecco il progetto della Provincia: «Alla Polveriera non i Licei, ma il...

È un cambio di passo clamoroso, quello determinato pochi giorni fa dalla Provincia: la nuova Scuola superiore a Mondovì Piazza in via Polveriera si farà, ma non sarà per i Licei. Sarà per il...

Paolo Bonolis e Cattelan, tutto pieno a Dogliani per il gran finale del Festival

Si è chiusa oggi, domenica 4 giugno, la 12ª edizione del “Festival della tv” di Dogliani. La manifestazione, su tre giorni, ha saputo portare migliaia di visitatori ed appassionati in centro paese e negli...

Bomba d’acqua a Roccaforte: frana in frazione Dho, allagato il “Garden”

Oltre 50 mm di pioggia in un'ora: ennesima "bomba d'acqua", questa volta a Roccaforte Mondovì. Una frana è scesa su una strada in frazione Dho: intervenuti i gruppi di Protezione civile ANA di Mondovì...

Intervento del Comune e della Protezione civile sugli allagamenti in via di Borgo Aragno

Ieri, sabato 3 giugno, intervento della Protezione civile e della ditta "Raimondi" in via di Borgo Aragno dove, nei giorni scorsi, decine di famiglie si erano trovate con cantine e garage completamente allagati. Il...
Il Santuario di Valsorda

Al Santuario di Valsorda con il vescovo per la conclusione della Visita pastorale

Lunedì 5 giugno, alle 20,45, al Santuario mariano di Garessio Valsorda, celebrazione conclusiva, presieduta dal vescovo mons. Egidio Miragoli, che così suggella l’esperienza vissuta nella Visita pastorale effettuata nella Zona di Ceva dallo scorso...
viaggio Itur Monregaltour Italia

Un viaggio di emozioni: Monregaltour e Itur vi portano alla scoperta dell’Italia

Ogni viaggio è un’emozione e noi di Monregaltour e Itur, che da oltre vent’anni vi accompagniamo alla scoperta dell’Italia, lo sappiamo bene. Per quest’anno abbiamo realizzato un calendario ricco di nuove destinazioni e mete...