Il suo nome è Bice, e ha vissuto tutta la sua vita in canile. Arrivò nel 2007 al canile di Guarene,. "Dogs World", quando era poco più di una palla di peli. E lì trascorse tutta la sua vita: sino al 29 dicembre di quest’anno, quando la Città di Mondovì ha deciso di trasferire i cani a suo carico al "Canile-Rifugio281 di San Michele Mondovì" gestito dall’associazione GEA.
«Bice ci ha fatto innamorare subito - racconta una volontaria del 281 -, una cagnolina timida e discreta che non chiedeva altro che un po’ di attenzioni, l’abbiamo subito liberata in uno degli sgambi ed è stato bellissimo vederla mentre si godeva quella rara passeggiata nella neve». Ma Bice non ha fatto solo breccia nel cuore delle volontarie, è bastata una sua foto sulla pagina Facebook/geailcercacasa che subito si è fatta avanti Stefania di Monesiglio, scesa in canile è stato un colpo di fulmine e in poche ore è stato organizzato il trasferimento della dolce nonnina.
Dopo sole due settimane a San Michele Bice ha così trovato casa, si è ambientata in fretta e gradisce le comodità domestiche e l’amicizia di una micia e di un’altra cagnolina. «Siamo felici che il primo cane di Mondovì andato in adozione sia anche il più anziano - dice il Presidente di GEA Estelo Anghilante -. Bice è il simbolo di una gestione dei canili alla vecchia maniera e la sua adozione rimarca che per ogni cane esiste l’adottante giusto se ospite di un canile che si avvale di tutti gli strumenti necessari alla promozione delle adozioni. Non possiamo far altro che augurare a Bice una lunga e felice vita».
Per chi fosse interessato ad adottare con consapevolezza un cane può visitare il sito www.geassociazione.eu.