Le tredicesime arriveranno grazie alle donazioni. Ma per gli stipendi di gennaio, la certezza non esiste ancora: forse arriverà solo un anticipo. Il futuro dei dipendenti del “Sacra Famiglia” è grigio. La Casa di riposo di Mondovì ribadisce la situazione di fortissima difficoltà in cui sta navigando dal punto di vista finanziario.
LEGGI ANCHE - Conti in crisi al “Sacra Famiglia”: quasi un milione di euro di ammanco
Il “Sacra Famiglia” dovrà fare i conti con un ammanco di 1 milione di euro a fronte di spese non previste e mancati introiti causati dall’emergenza Covid. Una mazzata, che si va ad aggiungere ai conti che – stando a quanto emerso di recente, dopo gli approfondimenti condotti da quattro consiglieri comunali di Centrodestra – già erano “sotto osservazione” da parte dell’ex revisore. Ex, perché il dott. Romanisio ha dato le dimissioni qualche settimana fa. Ora la Rsa monregalese si trova in una situazione quasi paradossale: indenne da problemi sanitari (non ci sono casi Covid), con le prime dosi di vaccini per gli ospiti già somministrati, ha enormi problemi di liquidità.
Le imprese a cui sono stati affidati i servizi esterni chiedono di essere pagate. Ma se non fosse stato per oltre 30 mila euro arrivati da donazioni private, non ci sarebbero neppure i soldi per saldare le tredicesime: «Ringraziamo tre benefattori che con le loro donazioni, rispettivamente di 17 mila, 10 mila e 5 mila euro dedicate alle tredicesime, consentono sul mese di gennaio di liquidare le stesse a tutti i dipendenti», afferma il presidente del CdA, Diego Bottero. Che però subito dopo aggiunge: «Siamo in attesa di risposte dal sistema bancario per quanto riguarda l’accesso alla linea di credito: in caso positivo saremo in grado di far fronte al pagamento per intero anche degli stipendi del mese. La situazione resta difficile sul fronte della liquidità».
Una frase, quest’ultima, che ha suscitato l’immediata reazione della FP-CGIL: «Lo diciamo chiaramente: non accetteremo il mancato pagamento o il pagamento parziale degli stipendi di gennaio, cosa questa che traspare dalle dichiarazioni del presidente».