Presente una delegazione dal Monregalese, con il vicario generale don Flavio Begliatti, si sono svolti mercoledì pomeriggio nella parrocchiale di Gradella di Pandino i funerali di Giulia Dedè ved. Miragoli, mamma del nostro vescovo Egidio. La celebrazione eucaristica con le esequie è stata presieduta dal vescovo di Lodi mons. Maurizio Malvestiti. Hanno concelebrato alcuni sacerdoti lodigiani, tenendo conto delle rigorose misure anti-Covid nel rispetto della capienza contingentata della parrocchiale. Il nostro vescovo Egidio ha voluto esprimere un grazie a parenti, amici e conoscenti.
«Il particolare momento che viviamo non consente a tutti coloro che lo desiderano di partecipare al funerale della mamma – ha detto il vescovo Egidio – e neppure a noi famigliari di incrociare amici e parenti, ringraziare e salutare almeno con una stretta di mano. Ricorro pertanto a questo scritto, facendomi interprete anche dei sentimenti dei miei fratelli. Sono due le parole riassuntive».
«La prima, d'obbligo, è quella di un grazie sincero per la vicinanza giuntaci in tanti modi in queste ore – ha continuato il vescovo –, espressione di un legame che ha radici lontane nel tempo, o con nostra mamma o con noi: prova che alcune relazioni profonde non hanno bisogno neppure di conferme continue, perché nei momenti importanti della vita riemergono, come fiumi carsici dall’acqua preziosa. La seconda è “consolazione”. Dice la Parola del Signore che c'è un tempo per consolare e un tempo per essere consolati. Tutti prima o poi abbiamo bisogno di consolazione. Per noi, è di consolazione certamente il ricordo dei lunghi anni condivisi con nostra madre e nostro padre, in un clima di famiglia semplice e sereno. Senza mai nessuna invadenza, loro ci sono stati vicini nelle nostre scelte di vita; e per noi è stato del tutto naturale e bello convergere accanto a loro e accompagnarli nella loro vecchiaia».
«Per noi, infine è consolazione anche la vostra presenza in questo momento, comunque essa si manifesti, a voce, per iscritto, da vicino o da lontano – ha concluso il vescovo Egidio –, e secondo ciò che concedono i tempi. L'8 gennaio avevamo festeggiato insieme alla mamma i suoi 90 anni: una serata felice che ci ha riuniti, come (fin quando è stato possibile) era nostra abitudine ogni domenica sera, da sempre. È stato un bellissimo momento di famiglia, e, per lei, certamente, un dolce viatico nei giorni successivi, specialmente in ospedale. Anche nei nostri cuori, quel ricordo sarà incancellabile, e mi auguro che ci aiuterà a continuare a coltivare il legame di affetto e stima tra di noi che stava tanto a cuore a lei. Infine: nostra mamma, come nostro papà, erano persone di fede. Hanno vissuto una fede umile ma convinta, e ce l'hanno trasmessa. Siamo loro grati anche per questo. E anche per questo siamo grati a chi li vorrà ricordare anche con una preghiera. Grazie».
Sempre nella serata di mercoledì, in Santuario a Vicoforte, lo stesso vicario generale don Flavio Begliatti ha guidato la preghiera del Rosario per la mamma del vescovo e per il nostro pastore ed i suoi familiari in questo momento di distacco, nella comunione dei figli del Dio della vita. La preghiera è stata condiva anche on line in diretta streaming.