Uno sciopero nazionale del servizio ferroviario in piena pandemia e con le scuole riaperte. È questa la situazione che hanno dovuto affrontare oggi i pendolari che, ogni giorno, prendono il treno per recarsi al lavoro o a scuola. Un disagio che ha spinto una professoressa valbormidese a chiedere chiarimenti alla Regione Piemonte. «Sono una docente di ruolo che viaggia in treno sulla linea Torino-Savona ogni giorno per lavoro da Saliceto a Fossano – si legge nella missiva –. Questa è la mia domanda: con temperature sotto zero e sale d'attesa e bar chiusi per zona arancione COVID, vi sembra accettabile uno sciopero del personale Trenitalia? Ricordo che gli allievi delle Superiori sono ritornati in presenza: non era previsto un piano trasporti regionale per garantire il rientro degli allievi in presenza? Noi viaggiatori viviamo già frequenti e gravi disagi, tra ritardi, soppressioni di treni e mancanza dei relativi bus sostitutivi…. Sperando che la Regione possa fare qualcosa per aiutarci, ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente».
«Vi sembra accettabile uno sciopero dei treni in questo periodo così difficile?»
Una docente valbormidese scrive alla Regione Piemonte