Il “Cit ma bel” raddoppia e non si ferma anzi, dopo la bella realtà di Bastia, in piena pandemia Davide, il gestore, ha deciso di aprire un nuovo bar a Sant’Albano, nella zona del distributore, sulla Provinciale 3. Il “Cit ma bel” Sant’Albano, diventato simbolo della resistenza dei commercianti e della voglia di investire e di lavorare nonostante il periodo di crisi stringente, ha aperto con la nuova gestione da lunedì 1º febbraio, “sfruttando” anche il tanto atteso passaggio in “zona gialla” del Piemonte. Un locale accogliente e rinnovato, con una ricca vetrina di prodotti da forno dolci e salati, disponibili fin dalle 6 del mattino e freschissimi ogni giorno. Di assoluta eccellenza anche la caffetteria, grazie all’utilizzo di una miscela 100% arabica appositamente selezionata. In più, “punto forte” del locale sant’albanese è sicuramente la tavola calda, con servizio cucina per una pausa pranzo all’insegna dei prodotti d’eccellenza del territorio. Il locale bar è completato da un luminoso dehor riscaldato e da un ampio parcheggio, che consente senza problemi la sosta anche di mezzi pesanti e pullman. Nuovissimo anche lo staff del locale, sia al bancone sia in cucina. Davide, imprenditore coraggioso che ha voluto fortemente investire su questo progetto nonostante il momento estremamente delicato per il settore della ristorazione, ci spiega: «Amo il mio lavoro, amo pensare a nuovi progetti e al modo in cui realizzarli. Sono convinto che, nel limite del possibile, sia importante continuare ad investire, anche nei momenti di crisi, sfruttando le occasioni che possono capitare. Speriamo che questa pandemia, che ha messo in ginocchio molte attività, possa passare al più presto e che tutti possano riprendere la vita normale di qualche tempo fa. Intanto vi aspettiamo tutti nel nuovo locale di Sant’Albano, dove verrete accolti nel migliore dei modi da tutto lo staff».
In piena pandemia, il bar “Cit ma bel” raddoppia e apre anche a Sant’Albano
Nuova gestione per il locale, con ampio parcheggio e tavola calda a pranzo ogni giorno. Il proprietario: «Sono convinto che, nel limite del possibile, sia importante continuare a investire, nonostante la crisi»