«In occasione della celebrazione della Giornata per la vita, domenica 7 febbraio, eccoci all'annuale appuntamento col il bilancio di quanto operato – ci dicono le volontarie generosamente impegnate da anni nel Centro Accoglienza Vita (CAV) con sede a Mondovì Breo, presso la ‘Cittadella della carità’ –. Ma, prima di raccontare il nostro 2020, desideriamo ricordare due persone che ci hanno lasciato nei mesi scorsi: l'on. Carlo Casini, fondatore ed instancabile guida del Movimento per la vita e dei Centri di Aiuto alla Vita; e don Meo Bessone, che con passione e competenza e disponibilità, ci ha sempre sostenuto spronati e consigliati. Li pensiamo nella casa del Padre celeste, vicino agli amici monregalesi del CAV, che nel corso degli anni li hanno preceduti, ed ai quali, nelle Giornate per la vita, dedichiamo una preghiera ed un pensiero particolare: suor Assunta Michelis, Marisa Girardi ed il prof. Mauro Re (che è il papà grafico del bimbo che contraddistingue i nostri volantini) e tanti altri amici. A tutti il nostro grazie ed il nostro commosso ricordo. Ricordo e preghiera che rivolgiamo, inoltre, anche a tutte le vittime della pandemia».
«Dell'anno appena concluso molto si è detto e molto si è scritto. Anche per noi sono stati giorni difficili e faticosi – continuano dal CAV –. Alle nostre famiglie, definite fragili, ed alle quali pochi giorni di mancato lavoro creano grandi difficoltà economiche… si sono aggiunte famiglie dette ‘normali’ le quali con la chiusura improvvisa e prolungata delle attività lavorative, con stipendi dimezzati o assenti, sono state costrette a chiedere aiuto. Noi volontarie del Centro di Aiuto alla Vita di Mondovì abbiamo scelto di mantenere il servizio attivo rispettando tutte le normative dettate dai vari DPCM: garantendo la sicurezza delle mamme che hanno bussato alla nostra porta, e operando noi tutte volontarie in altrettanta sicurezza e tutela, con il rigoroso utilizzo dei DPI e modificando le modalità dell'accoglienza. Abbiamo accolto le nostre mamme esclusivamente su appuntamento, con orari differenziati per ciascuna, in spazi esterni, per evitare l'utilizzo dell'ascensore ‘necessario’ per accedere al Centro e soprattutto privilegiando le visite a domicilio. Recandoci nei paesi del circondario, abbiamo sempre provveduto ad avvertire il sindaco tramite gli uffici comunali competenti. Doveroso ringraziare le Forze dell'ordine, che, pur nel rispetto della normativa, in sede di controlli, hanno compreso l'esigenza dei nostri spostamenti, sempre e comunque documentati dettagliatamente. E poi ci siamo ‘arrese’ alla modernità, anche noi abbiamo sfruttato la tecnologia…».
Domenica in 50 chiese le primule della vita
«Con impegno, entusiasmo e fiducia si continua ad accompagnare le nostre mamme concretamente affinché la Vita possa essere accolta con dignità anche in momenti così ‘particolari’ – concludono le volontarie del CAV di Mondovì –. Se pur condizionata dalle limitazioni necessarie per fronteggiare la pandemia in corso, abbiamo scelto, per celebrare la Giornata annuale, come consuetudine, di offrire il nostro fiore. Quindi domenica 7 febbraio in circa 50 chiese della diocesi troverete le primule. A tutti buona Vita: guardiamo avanti con gioia e speranza in futuri giorni più sereni».
Dati riepilogativi dell’attività 2020 al CAV
Corredini distribuiti 32; famiglie accolte 92; passaggi al CAV 215; visite domiciliari 346. Per un totale di 561 interventi
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