“Dobbiamo venire a farle il vaccino anti-Covid direttamente a casa”: così alcuni malintenzionati, nei giorni scorsi, hanno cercato di truffare gli anziani di Trinità e Sant’Albano, adducendo a questa scusa per introdursi con l’inganno nelle abitazioni. Numerose chiamate telefoniche di questo tipo sono arrivate alle famiglie dei due Comuni anche se, fortunatamente, sembra che nessuno abbia “abboccato” al tranello. I malviventi sfruttano (o almeno cercano di sfruttare) quindi anche la pandemia e il momento di confusione generale, per raggirare le persone più deboli. L’episodio è arrivato alla ribalta nazionale e le telecamere della trasmissione tv Mediaset “Mattino5”, mercoledì 24 febbraio si sono recate proprio nel Fossanese, per raccontare la situazione attraverso le testimoniante dei due sindaci. «Nella chiamata, dicevano di essere un negozio di Trinità, che doveva andare a casa per sbrigare le pratiche relative alle vaccinazioni» racconta il primo cittadino trinitese, Ernesta Zucco. Fortunatamente la signora, 80enne, alle quale avevano chiesto un incontro proprio davanti al negozio, si è insospettita e ha chiamato la figlia, la quale ha poi avvertito il Comune e le Forze dell’ordine. Stessa situazione a Sant’Albano, dove il sindaco Giorgio Bozzano spiega: «Abbiamo mandato immediatamente un messaggio a tutta la popolazione per informare della presenza di queste truffe sul territorio. Per il vaccino non si chiama a casa e non si chiedono soldi».
Truffa dei vaccini anti-Covid: anziani di Trinità e Sant’Albano nel mirino
Chiamavano, cercando di introdursi nelle abitazioni. Il “caso” è arrivato anche in tv, su Mediaset a “Mattino5”