L’Associazione per la nuova gestione della “Casa di Mosè”, a Pianfei, è stata costituita in settimana e lunedì si è tenuta una riunione operativa per la gestione del passaggio da Ra a Condominio solidale. È confermata la data del 1º marzo, lunedì prossimo, per la partenza del nuovo corso della Casa, garantendo così continuità con l’attuale gestione.
La Giunta comunale di Pianfei ha pubblicato la delibera con cui si anticipa la chiusura della Ra "Casa di Mosè" alle 24 di domenica 28 febbraio e si ufficializza la fine dell'assistenza infermeristica.
Secondo il progetto del Comune, la “Casa di Mosè” diventerà un Condominio sociale, nell’orbita delle Acli, un’esperienza relativamente nuova per il nostro territorio (esistono altri esempi nel Torinese ma nessuno nelle immediate vicinanze). «Il servizio con l’attuale Cooperativa si interromperà da lunedì – spiega il sindaco Marco Turco – abbiamo costituito la nuova Associazione proprio per poter partire da subito e assicurare continuità». Attualmente all’interno della struttura ci sono ancora due ospiti, ma l’ambizione è aumentare il numero ovviamente. «Faremo un’adeguata campagna di comunicazione – dice il sindaco – e naturalmente metteremo a punto cammin facendo tutte le componenti del progetto. Più avanti sarà attivato il Centro diurno al piano terra, che vorremmo diventasse un punto di incontro per la comunità, com’era nelle nostre intenzioni iniziali. Inoltre lavoreremo al servizio di assistenza infermieristica. Per il momento nella Casa sarà presente un custode, che vivrà lì si occuperà dell’assistenza degli ospiti nel quotidiano e della cucina. Inoltre, sarà presente 24 ore su 24 una oss. Naturalmente i numeri sono destinati ad aumentare, mano a mano che altri ospiti dovessero aggiungersi. Il nostro obiettivo resta quello di garantire gli stessi servizi offerti dalla Ra, solo in una forma diversa, abbattendo i costi circa del 50%». Il Condominio solidale “Casa di Mosè” attualmente offre 5 monolocali e 9 bilocali e può ospitare anziani autosufficienti. A breve dovrebbe essere definito il Consiglio d’amministrazione della nuova Associazione.