Da lunedì 1 marzo il Piemonte tornerà zona arancione. Il report ufficiale uscirà oggi, ma i dati sono chiari: l'indice Rt del Piemonte ha superato l'1 - è superiore a 1,03. Dopo quattro settimane di "zona gialla", gli indici sono tutti al rialzo.
L'ordinanza arriverà oggi o domani, il passaggio questa volta scatta dal lunedì e non più dalla domenica. Con 1.454 nuovi contagi e un aumento di "attuali contagiati" di +706 in 24 ore (non succedeva da un mese e mezzo), l'indice di positività del Piemonte è balzato al 5,6%, un punto e mezzo sopra il dato di una settimana fa.
LE REGOLE PER LA "ZONA ARANCIONE"
Ricapitoliamo, in breve, cosa accade col passaggio di fascia di rischio.
- Spostamenti: torna il divieto di uscire dal proprio Comune, salvo motivi di salute/necessità/urgenza; resta però la deroga a uscire dai Comuni con meno di 5 mila abitanti per un raggio di 30 km (ma con divieto di raggiungere i capoluoghi di provincia).
- Ristorazione: bar chiusi ai clienti in presenza, aperti solo da asporto e solo fino alle 18; ristoranti aperti solo da asporto e fino alle 22; consegna a domicilio sempre consentita per entrambi.
- Scuola: non cambia nulla, Primaria e Secondaria restano in presenza, Superiori restano come ora "a turni" tra lezioni in presenza e DAd.
- Seconde case: a meno che il DPCM atteso per oggi non cambi le cose, resta consentito lo spostamento nelle seconde case solo per il nucleo famigliare.
E si registra un nuovo aumento dei ricoveri gravi in terapia intensiva: + 10 in regione, ieri erano +7. Attualmente sono 162 i ricoverati nelle T.I. del Piemonte (il massimo raggiunto in autunno era di circa 400). La media di nuovi casi al giorno è balzata sopra la soglia dei mille (anche questa era una cosa che non accadeva da settimane) e il rapporto tra casi settimanali e popolazione è schizzato in 24 ore da 148 a 170 casi ogni 100 mila abitanti (cosa che non succedeva da dicembre).
Sono 20 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).