Si sa, le tradizioni non sono intoccabili, ma poco ci manca: ogni modifica a una consuetudine, specie se secolare, è sempre sofferta e soggetta ad inevitabili lunghe riflessioni. Così quest’anno, sempre che la pandemia ancora in atto lo consenta, la Fiera del Santuario potrebbe rinunciare alla tradizionale collocazione del 9 settembre. La festa infatti cade di mercoledì 8 settembre (tenendo conto che il giorno successivo alla Fiera è assegnato, da consuetudine, alla “Feròta”) ne deriverebbero notevoli problemi alla logistica della manifestazione se spalmata nei giorni come da tradizione. Impensabile una Fiera su cinque giorni, che paralizzerebbe la provinciale quasi una settimana, contando anche il tempo necessario per la posa dei banchi. Anche un’ipotetica collocazione dalla domenica precedente al mercoledì 8 settembre causerebbe ulteriori problemi, con l’aggravante di complicare pure la programmazione di altri eventi, come la Novena. «Se si potrà fare, l’indirizzo è farla nel weekend – spiega il sindaco Valter Roattino – e chiarisco che l’indirizzo dell’Amministrazione è di farla se sarà possibile: sarebbe importante per tutti, per il territorio, per i commercianti, per i fieristi... Purtroppo dovremo muoverci come l’anno scorso, visto il clima di incertezza che permane. La decisione in merito alla Fiera comunque dovrà ancora essere discussa approfonditamente e passare all’esame delle Commissioni. In ogni caso per il momento abbiamo programmato tutte le manifestazioni, quindi anche Florete Flores il 5-6 giugno. Vedremo se sarà possibile tenere questo evento e in che forma, non è detto si debba per forza rinunciare a tutto. Si potrebbe immaginarne anche solo una versione ridotta, se la situazione epidemiologica dovesse consigliare pruden
Vicoforte: per la Fèra si pensa al weekend
Il 9 settembre cade di giovedì complicando la logistica. Covid permettendo, si ipotizza di svolgere la manifestazione fieristica dal 10 al 12, nel fine settimana