Sveglia, mettersi davanti al pc in Dad (altrimenti pullman fino al Liceo delle Scienze Umane a Piazza), poi un pranzo veloce perché alle 14 e 30 c’è già il treno per il Lingotto. Quindi ecco la navetta che porta dritto a Vinovo, di modo di essere, alle 16, in campo. «Ci alleniamo un’oretta e mezza, poi torno in stazione e alle 19 e mezza scendo a Mondovì. A casa mangio e riposo un attimo. Lo studio? In treno o dopocena». È la storia di una giornata tipo nella vita di...
Martina e quel sogno chiamato Juve: «Pregiudizi? Fregatevene»
Da Rocca de’Baldi alla maglia bianconera: il brutto infortunio e, ora, la chiamata in Primavera