Un “vaccine day” a Carrù, per gli over 80. Il giorno prescelto per l’Asl è quello di questo sabato, al pomeriggio. E la sede proposta è quella del Palazzetto dello sport “Testa” alla Nicoletta: un luogo inaugurato mesi fa, ma ancora non operativo. Si tratta di 96 vaccinazioni, 2 ogni 5 minuti organizzate su due "linee". Dalle 14 alle 18.
Come funziona? «Stiamo chiamando dal Comune i vari over 80, sulla base dei nominativi fornitici dall'Asl di pazienti "fragili" secondo le priorità indicate dai medici di base», spiega il sindaco Nicola Schellino. «Chi non verrà chiamato non deve sentirsi abbandonato, in quanto verrà poi convocato in ospedale secondo la programmazione ordinaria. La giornata del vaccino si svolgerà a Carrù perchè sede del sub-distretto e riguarda anche anziani indicati da comuni limitrofi»
Questo sarà quindi il gran momento per tornare ad utilizzare la struttura, rimessa a lucido dal punto di vista energetico e sismico. È agibile, mancano solo le ultime finiture. In questi tempi purtroppo “sfasati”, il coronavirus si “mangia” tutto, quindi prima viene il vaccino, poi lo sport. . Una scena già vista, lo scorso weekend, a Garessio (presso i locali della Bocciofila) e ad Ormea (nella sala della Società Operaia).
Un anno fa il primo paziente
Praticamente un anno fa, era il 20 marzo: a Carrù l’ex sindaco Stefania Ieriti annunciava il primo caso di un residente positivo. Era la storia, dolce e a lieto fine, di Gian Franco Pollano, che ci aveva poi raccontato la sua scelta di rimanere in reparto per far compagnia a mamma Pasqualina. Adesso? In un anno è cambiato tutto e niente. Ma in due settimane la storia dei contagi in paese si è capovolta. Da quattro positivi agli attuali 40 (il dato è relativo a martedì). «Di queste persone – aggiorna il sindaco Nicola Schellino – cinque risultano ricoverate in ospedale».
Palasport a impatto zero
«Un palasport quasi ad “impatto zero”, in grado di recuperare da sé il calore, e una struttura “alla moda”». Così l’allora sindaco di Carrù, Stefania Ieriti, aveva voluto salutare la cittadinanza sabato 19 settembre, con il simbolico taglio del nastro proprio alla Nicoletta di Carrù. L’investimento è stato di circa 1 milione e 400 mila euro, tra fondi ministeriali, comunali e altri contributi. In settimana è stata pubblicata una delle ultime “determine” di spesa: 1.586 euro per il completamento del cablaggio e programmazione impianto domotico che consente di telegestire l’impianto di riscaldamento ed illuminazione e anche a distanza. Insomma, dopo tutto questo tempo, la nuova casa dello sport pare essere finalmente pronta, non così tanto invece il mondo fuori. Alle prese con il virus, prima si parte con il “battesimo” del vaccino. Poi si vedrà.