«Per tutto il 2021 non faremo pagare la tassa rifiuti a bar, ristoranti ed attività che si trovano in grave difficoltà a causa delle prolungate chiusure e del lockdown da Covid». Con queste parole il sindaco di Farigliano, Ivano Airaldi, ci anticipa la decisione che verrà ufficialmente approvata nel prossimo Consiglio comunale. Se nel 2020 gli esercizi commerciali rimasti chiusi per lungo tempo avevano pagato la Tari soltanto per i giorni in cui erano potuti rimanere aperti, per il 2021 è stato disposto invece di non far pagare direttamente l’imposta. Una decisione importante da parte dell’Amministrazione comunale, che in questo modo rinuncerà ad una “fetta” consistente delle entrate tributarie, ma che vuole necessariamente restare vicina ai commercianti, in un momento così difficile. «Ovviamente le attività che faranno richiesta di sospensione della Tari dovranno essere in regola con il pagamento delle bollette del 2019 – aggiunge il primo cittadino –. Chi ancora non lo avesse fatto ha qualche giorno a disposizione per “sanare” situazioni pregresse e poter così beneficiare della novità per quest’anno». Il Comune di Farigliano ha deciso inoltre di prolungare ed estendere a tutto il 2021 anche le agevolazioni messe in campo l’anno scorso sulla Tosap (tassa per l’occupazione del suolo pubblico). «Restano valide le disposizioni Tosap del 2020 – spiega Airaldi –. Daremo ad esercizi ed attività ricettive che ne faranno richiesta la possibilità di usufruire gratuitamente di spazi esterni “allargati”. Decideremo una metratura da concedere “in aggiunta”, che sarà uguale per ogni locale che lo richiederà, così da smorzare sul nascere ogni possibile polemica».
Bar e ristoranti di Farigliano non pagheranno la tassa rifiuti per tutto il 2021
Decisione dell’Amministrazione comunale a sostegno dei commercianti alle prese con il lockdown. Anche per quest’anno concessi dehor e spazi esterni gratuiti alle attività del paese