Una terribile notizia ha scosso, oggi pomeriggio (13 marzo), l'intero mondo della fotografia. Positivo al Covid, è venuto a mancare il fotografo professionista Giovanni Gastel, 65 anni, conosciuto ed apprezzato in campo internazionale per numerosi suoi lavori di grande intuizione, che hanno lasciato il segno nella storia della fotografia, specialmente nel mondo della moda. Nipote di Luchino Visconti, si è spento a Milano, dove aveva anche il suo studio. Gastel era, ormai da qualche anno, figura legata a doppio filo anche con il territorio di Langa. Contattato dalla fotografa fariglianese Alessandra Botto, aveva ricoperto infatti il ruolo di presidente di giuria nelle ultime due edizioni del concorso fotografico "Obiettivo Calanchi", organizzato dall'Associazione Calanchi di Clavesana. Anna Bracco, presidente dell'Associazione di valorizzazione del territorio, lo ricorda così: «Una bellissima persona. La notizia della sua scomparsa ci addolora molto. Lo ricordiamo con piacere, come un professionista esemplare e preparatissimo. Allo stesso tempo, pur essendo fotografo di fama mondiale, si è sempre mostrato molto disponibile, gentile e disposto a collaborare. Aveva messo molto volentieri la sua esperienza al servizio del nostro piccolo concorso. Era entusiasta del progetto e apprezzava molto gli scatti che gli inviavamo per la valutazione e le particolari conformazioni del territorio dei calanchi sul Tanaro. Due estati fa, quando come Associazione proiettammo le fotografie direttamente sulle pareti rocciose dei calanchi, ci aveva detto che sarebbe voluto essere presente all'evento, poi però non era riuscito a venire a causa dei moltissimi impegni lavorativi che aveva. Quest'anno, in vista della quinta edizione del concorso, visto il rapporto di stima reciproca che ormai si era creato, stavamo pensando di coinvolgerlo nuovamente, poi è arrivata questa terribile notizia».
Addio a Giovanni Gastel, il grande fotografo che amava i calanchi sul Tanaro
Si è spento a 65 anni. Era stato presidente della giuria nelle ultime due edizioni del concorso "Obiettivo Calanchi". Anna Bracco: «Una grande persona ed un grande professionista, siamo molto addolorati»