Il suo pezzo “I Couldn’t”, nato come tributo alla star Nba Kobe Bryant, ha vinto il premio come “outstanding instrumental performance” per chitarra agli Hollywood Music in Media Award (HMMA). Lui è Alessandro Meynardi, 27 anni, più noto negli States (dove risiede e suona da ormai parecchi anni) come “Am Dandy”. Le origini però sono tutte monregalesi: la famiglia è di Villanova, si è diplomato al liceo classico di Mondovì e ha frequentato il Conservatorio “Ghedini” a Cuneo. Poi il sogno americano oltre oceano, dove si è laureato tra le eccellenze della Berklee di Boston.
Nella cerimonia (forzatamente online) ha ricevuto la sua seconda “statuetta HMMA”, dopo il premio vinto già nel 2019 con “Echoes from the sun”, alla vigilia del suo primo album (“The secret garden”). Ora il bis. «Sono contento e onorato», commenta Alessandro. «Il singolo “I Couldn’t” è stato composto e registrato assieme e grazie a Jack Schwenke (al basso) e Jason Park (piano), nell'onda emotiva dopo il terribile incidente mortale che coinvolse Kobe Bryant, la figlia Gianna e altre sette anime. È un pezzo nato per celebrare la purezza e la grandezza della famiglia e dell’amore. Le disgrazie insegnano che non c’è niente al di sopra della famiglia. Nulla». E poi la dedica, per Kobe «Black Mamba forever». Una curiosità: anche il fratello minore Lorenzo, musicista, vive e suona a Los Angeles. I due, con progetti differenti, erano stati selezionati entrambi in occasione degli Hollywood Music in Media Awards del 2019.
AM Dandy - “I Couldn’t” (Tribute to Kobe & Gigi). Kobe Bryant Memorial