“Buongiorno, vorrei fare un buono per mia nipote”. Il modus operandi era sempre lo stesso: fingeva interesse per alcuni trattamenti, sosteneva di volerli regalare sotto forma di “buono” per amici o parenti e, al primo momento di distrazione, sottraeva denaro dalla cassa o dalle borse di titolari o commesse. Aveva colpito (o aveva tentato di farlo) anche nei centri estetici delle nostre zone, battuti quasi “a tappeto”: da Dogliani (a gennaio 2020) a Mondovì, passando per Fossano, Alba e Borgo San Dalmazzo. Dopo decine di furti in tutto in Nord Italia, i Carabinieri di Savona hanno arrestato ieri F.M, 40enne di Savona.
L'uomo era persino diventato “famoso” nell'ambiente, sui gruppi social e whatsapp i titolari dei centri estetici si allertavano a vicenda, ed era stato ribattezzato il “killer delle estetiste”. Da gennaio era stato sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di Savona, emessa dal tribunale di Cuneo, violata quando questo mese ha ritentato senza successo il solito furto, stavolta a Chieri (andando contro, tra l'altro anche alle norme anticontagio). Alla fine sono quindi stati disposti gli arresti domiciliari.