Ceva piange Olga Cagnazzi Rossotti, storica sarta stimata da Ermenegildo Zegna. Ceva, con profonda tristezza, dà l’addio a una delle memorie storiche della città, apprezzata per la sua eleganza e intelligenza: Olga Cagnazzi, vedova Rossotti, classe 1925. Lascia i nipoti Adelasia, Alessandro, Beatrice e Eleonora che la ricordano così: «Eterna ed indistruttibile, sei stata per noi un grande esempio di solidità, dignità, lucidità, onestà e forza d'animo. Dietro ad una scorza disarmante hai condiviso la saggezza accumulata da una vita che poteva dare poco, ma dalla quale tu e nonno siete riusciti a ricavare molto, la tua infinita memoria storica ha fatto rivivere ricordi che mancheranno come quel tuo sorriso furbetto Fai buon viaggio nonna Olga, grazie di tutto».
Ceva piange Olga Cagnazzi Rossotti
Era un’apprezzata e ammirata sarta, mestiere che ha svolto insieme al marito Giuseppe. Prima della Guerra a Ceva esistevano numerose sartorie a Ceva, tutte molto attive. Una di queste era la “Sartoria Giuseppe Rossotti” fondata nel 1937 che fu attiva fino al 1978. Olga e il marito instaurarono con il conte Ermenegildo Zegna (oggi una delle case italiane di tessuti e di moda più conosciute al mondo) un rapporto di amicizia e di stima reciproca. Giuseppe e Olga ebbero due figlie Paola (che abbracciò la professione di commerciante, ricoprendo anche incarichi nell’Ascom cebana) e Clara. I funerali si svolgeranno martedì pomeriggio in Duomo a Ceva. Le condoglianze alla famiglia da parte della redazione de “L’Unione”.
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