Nadia Ferrero è un medico di Ceva che, nel 2019, ha raggiunto il traguardo della pensione, dopo una carriera che l’ha vista ricoprire l’incarico di primario del Sert dell’Asl Cuneo 1.
Ma ora ha pensato che il suo aiuto, in questa situazione difficile, potesse essere ancora concreto. E così si è iscritta negli elenchi per i volontari medici della Regione Piemonte per la campagna di vaccinazione.
«Ho letto l’avviso della Regione, “Il Piemonte ha bisogno di te”, ed ho pensato di poter dare il mio contributo come volontaria per uscire da questa crisi – ci spiega –. Viviamo in un periodo difficile, dove il nostro Sistema sanitario assieme a tutti gli operatori che ormai da mesi lavorano allo stremo è sottoposto ad un peso che sembra sempre più difficile da sostenere, sia a livello tecnico-organizzativo che a livello emotivo. In un modo o nell’altro siamo stati tutti colpiti da questa pandemia, e molti di noi hanno vissuto in diretta la perdita degli affetti più cari». «Credo che sia il momento in cui tutti noi dobbiamo impegnarci a dare il nostro contributo – continua la dottoressa – per poter uscire da questo triste momento storico, in cui i vaccini hanno e avranno sempre più un ruolo fondamentale. Da medico in pensione non ho esitato a fornire la mia disponibilità a somministrare i vaccini, sperando di poter tornare tutti assieme ad una vita normale. Purtroppo molti aspetti della sanità nazionale sono stati toccati da questa situazione, tra cui anche la riduzione del numero di trapianti effettuati. Da membro del direttivo dell’AIDO, Associazione Italiana Donatori Organi, e vista la ricorrenza della giornata nazionale per la Donazione e il trapianto d’organi dell’11 Aprile 2021, colgo l’occasione per invitare tutti a sensibilizzarsi all’importanza di questo piccolo gesto che può significare molto per chi è in attesa di trapianto, un modo semplice con cui tutti possiamo concretamente contribuire al benessere comune».
Medico in pensione di Ceva si iscrive come volontario per la campagna di vaccinazione
La dott.ssa Nadia Ferrero: «Credo che sia il momento in cui tutti noi dobbiamo impegnarci a dare il nostro contributo per poter uscire da questo triste momento storico, in cui i vaccini hanno e avranno sempre più un ruolo fondamentale. Da medico in pensione non ho esitato a fornire la mia disponibilità»